CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] di Leonardo Vigo a G. Grosso Cacopardo, Messina 1901, p. 60 Guida di Messina, Messina 1902, p. 321 G. Arenaprimo, Per gli affreschi di S. Teresa in Messina, in Archivio stor. messinese, IX (1908), 1-2, pp. 208-214 G. Columba-A. Salinas, Terremoto di ...
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FONTANA, Salvatore
Laura Mocci
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore, che, figlio di Pietro, nacque a Venezia (Baglione, 1639) e fu attivo a Roma, dove è attestata la sua presenza dal nono [...] Vand the art of Counter Reformation, Princeton Univ., Phil. Diss. 1987, p. 344). Per le pessime condizioni di conservazione l'affresco fu sostituito da una tela dipinta da R. Micocca nel 1817 (Zuccari, 1992, p. 30 n. 42).
Da ritenersi certamente ...
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BANDIERA, Benedetto
Francesco Santi
Nacque a Perugia nel 1557, secondo il Pascoli e il Lupattelli, nel 1564 secondo il Bombe (in Thieme-Becker) e lo Gnoli; erroneamente l'Orlandi lo ricorda vivente [...] belle arti nel palazzo Graziani ed un Ritratto di vecchio nel palazzo Arcipreti.
Il B. lavorò anche a Spoleto: nel 1587 affrescò con eleganti grottesche e scene mitologiche e bibliche il palazzo Bartoletti, poi Onofri; nel 1597 ornò con 15 tele, ora ...
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DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] ricevette il pagamento finale per alcuni lavori condotti nel monastero di S. Caterina da Siena a Napoli, tra cui un affresco "nella lamia del parlatorio", raffigurante Debora e Barach, oltre a Puttini ed alle figure allegoriche della Fortezza e della ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] chiesa di S. Apollonia a Roma (Neue Bibliothek, 1770, finora non rintracciata).
Tra il 1745 e il 1748 realizzò il ciclo di affreschi in 32 scene con Profeti, Vita di Cristo e Storie degli apostoli nell'ala dell'ospedale di S. Spirito in Sassia fatta ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] il proprio intervento tra gli anni Quaranta e gli anni Sessanta dell'Ottocento. Del 1843, firmato e datato, è l'affresco con Giano che consegna a Giove le chiavi del tempio della Guerra nel soffitto della sala delle udienze; ancora degli anni ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] è ricordato a Genova. Alle opere firmate possono aggiungersi, per sicuri confronti stilistici: il Transito della Vergine ed un affresco staccato (Madonna col Bambino fra i santi Giacomo e Antonio Abate, con un donatore) nella Pinacoteca di Fabriano ...
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BONACCIOLI, Gabriele, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Restano pochissime opere di questo pittore ferrarese, il cui nome appare nei documenti la prima volta nel 1479 (Cittadella, 1864, [...] a D. Panetti. Nello stesso anno, e ancora nel 1506, il B. lavorò per Ferrante d'Este (Venturi, 1894) e nel 1508 affrescò (Baruffaldi, II, p. 564) l'Agnello vessillifero nella volta che unisce la tribuna al coro dell'altar maggiore della cattedrale ...
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ANTONIO da Padova
Lucio Grossato
Pittore padovano operante agli inizi del sec. XV. Gli si attribuivano un tempo gli affreschi del battistero del duomo di Padova (in collaborazione con un Giovanni) e [...] 'intero ciclo e per stile e per qualità, e quindi non attribuibile a Giusto ed è a detto affresco che essa va riferita (e non all'intero ciclo); affresco che fu eseguito nel luogo in cui fino al 1405 si trovava la tomba di Fina Buzzacarini, rimossa ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] che poi tirò di prospettiva" per lo sfondo della Scuola d'Atene di Raffaello il quale a sua volta lo raffigurò, nello stesso affresco, in veste di Euclide. Il 14 dic. 1508 (Guglielmotti, 1880, pp. 195 s.), Giulio II pose la prima pietra del forte a ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...