BASCHENIS
Luigi Angelini
Famiglia di pittori di origine bergamasca (secoli XV-XVII) operanti nel Trentino e in Lombardia. La prima notizia riguarda un Antonio figlio di Giacomo, citato nel 1451 in un [...] . Dei quattro della stessa famiglia si conoscono lavori eseguiti in diversi luoghi fino al 1519. Di Dionisio si sa che firmò nel 1493 affreschi nella chiesa di S. Antonio presso il cimitero di Pelugo; di Giovanni e di Battista è noto che dipinsero l ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] e Padri della Chiesa nella volta del ciborio).
Le figure del C. sono pesanti e tozze; ma sono di buona qualità gli affreschi con scene della Vita di Maria nel coro di S. Maria a Sermoneta: secondo l'iscrizione esse furono commissionate da A. Americo ...
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DARDANI, Pietro
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli e fratello di Paolo, nacque a Bologna il 22 luglio 1727. Dopo le prime nozioni impartitegli dal padre, apprese la pittura prima [...] lavoro (ibid.). Tra la sua produzione, la più documentata è quella di figura di cui sono ricordate diverse opere ad affresco e ad olio. Nel convento carmelitano delle Grazie a Bologna, dipinse sulla parete del dormitorio una Madonna del Carmine col ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] S. Maria Maddalena e gli strumenti della Penitenza, quest’ultimo nel soffitto sopra l’altare maggiore; dipinse inoltre i tre affreschi della tribuna rappresentanti l’episodio del Noli me tangere, la Maddalena penitente e la Cena in casa di Simone il ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] in occasione del funerale.
Nel 1518 colorò la mostra dell'orologio di piazza del Campo, mentre datato al 1520 è l'affresco del palazzo comunale di Casole d'Elsa, che raffigura la Madonna col Bambino, un santo vescovo e i ss. Michele Arcangelo ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] nella classe di lettere e arti dell'Accademia Peloritana.
La pubblicazione, nel 1828, di un opuscolo su un affresco di un misconosciuto pittore messinese del Seicento (Dissertazione sopra un dipinto a fresco di Andrea Suppa, Firenze 1828) segna ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] che si deve capovolgere). Si può supporre che a Parma divenisse aiuto di Agostino Carracci, negli anni in cui questi lavorava agli affreschi del Palazzo del Giardino e fino alla sua morte (1602), dal fatto che il duca di Parma mandò il B. e il ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] la fretta, anche una certa vena imprevedibile e casuale. Il Ratti tuttavia si ricredette quando fu chiamato a giudicare l'affresco con L'Immacolata e Adamo ed Eva dipinto dal B. sulla volta della cappella Sistina adiacente al duomo di Savona.
Questo ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] al santuario di S. Maria della Vita; la Madonna di Loreto con i ss. Antonio e Lorenzo in S. Procolo; gli affreschi da terra al soffitto del palazzo Segni in Strada Maggiore; la decorazione della camera I delle udienze nel palazzo arcivescovile, nell ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] di S. Paolo fuori le mura, il D. prese parte ai lavori di ricostruzione della basilica e, nel 1858, eseguì l'affresco raffigurante L'apostolo Paolo in casa di Giacomo a Gerusalemme (Moreschi, 1867) nel transetto a destra dell'abside.
Nel 1861 a ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...