LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] nel n. 20, a H.H. Aurenhammer, Il "Trionpho del Salvator Yesu" di Vienna. Problemi di interpretazione, pp. 137-177; C. Barbieri, Gli affreschi di L. L. a Bergamo da S. Michele al Pozzo Bianco a S. Giorgio a Credaro, pp. 39-71; A. Gentili, L., Cariani ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] Kress Collection. Italian Schools, XIII-XV Century, London 1966, pp. 40 s.; L. Gai, Nuove proposte e nuovi doc. sui maestri che hanno affrescato la cappella del Tau a Pistoia, in Bull. stor. pistoiese, s, 3, V (1970), pp. 82 s.; C. Seymour jr. Early ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] vicina al dipinto di S. Francesco a Cava de' Tirreni: Alparone, 1970, pp. 1-3, e 1992, pp. 151 s.); e un'Annunciazione ad affresco nella volta del santuario di S. Donato a Ripacandida.
Di G. non si conoscono né il luogo né la data di morte.
Fonti e ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] Milzano; nel 1886 lavorò ad Azzano e a Calusco d'Adda; l'anno successivo a Longuelo e a Sorisole. Nel 1889 affrescò la volta del presbiterio della parrocchiale di Osio Sotto, e alcune lesene in quella di Chiari. Tornò a dipingere nel santuario della ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] raffigurante Venere (The Bowdoin Coll. Mus. of Fine Arts, Brunswick, Maine) in base al quale il Clark ha identificato gli affreschi di pal. Altieri. Il B. è considerato il più dotato e originale del gruppo di allievi del Maratti del decennio 1670-80 ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] (Framura), in Boll. ligustico, XIX (1967), pp. 134-138; G. M. Rutteri, Di L. Tavarone e dell'inedito "modelletto" su tela per l'affresco di S. Lorenzo, ibid., XX (1968), pp. 121-141; N. Keil, L. C., in Informationen Albertina, I (1968), 4, p. 4; R. L ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] espressiva per un più naturale movimento impresso alle sue figure. Negli stessi anni, tra il 1708 e il 1710, lavorò anche agli affreschi per la chiesa dei Ss. Paolo e Bartolomeo ad Alcamo; ma il suo stile e le sue soluzioni, forse perché si trovava ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] p. 91 n. 70) e rimarrà costante nel corso della sua vita.
Il 3 luglio 1663 il F. tornava nuovamente a Firenze per affrescare la sala di Saturno a palazzo Pitti: tema centrale è L'apoteosi del principe portato in volo dalla Prudenza e dal Valore verso ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] . Calzini, Di alcune pitture di Cola dell'Amatrice, in Rass. bibl. dell'arte ital., III (1900), pp. 115-123; Id., Il più grande affresco di Cola dell'Amatrice, in l'Arte, III (1900), p. 315; Id., Di un'opera giovanile del F., in Rass. bibl. dell'arte ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] Orlandini in via de' Pecori o il palazzo Ugolini in via Torta, nel quale ultimo tra il 1664 e il 1674 affrescò una ventina di ambienti): decorazioni andate per la massima parte perdute; tra le principali che di questo periodo si sono conservate ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...