CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] -329, 405 nota 1; H. Thode, Giotto (1899), Leipzig 1926, a cura di W. F. Volbach, pp. 60, 65, 152 nota 10; F. Hermanin, Un affresco di P. C. in S. Cecilia in Trastevere, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XXIII (1900), pp. 397-410; Id., Nuovi ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] ibid., pp. 197-199; P.C. Marani, ibid., pp. 192-195, 199-202, 222-224, 227 s.; G. Mulazzani, Gli affreschi di B. L. alla Pelucca, in Affreschi di Sesto San Giovanni(, cit., pp. 21-43; J. Shell, B. L.'s lost altarpiece for the church of S. Vincenzo at ...
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BASCHENIS, Simone
Luigi Angelini
Figlio di Cristoforo, nacque probabilmente ad Averara. Lavorò in Val Rendena e in Val di Non, sempre nella zona trentina, dal 1519 al 1547. È questo l'artista di più [...] dell'abside nella chiesa di S. Agata a Commezzadura in Val di Sole. Nel 1547 infine lavora a Cologna Gavazzo (Riva) a un affresco eseguito col figlio Filippo e firmato. Dopo il 1547 non si hanno più notizie del B. in quelle zone e forse egli faceva ...
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BOZZANO, Giuseppe
Ennio Poleggi
Nato a Savona il 13 genn. 1815, fu avviato dai signori della Missione, per i quali lavorava il padre falegname, agli studi pittorici presso l'Accademia Ligustica. A Savona [...] della Pace di Albissola Marina con una fretta che certo non giovava alla sua produzione abile ma poco meditata. Con l'affresco della Caduta di Simon Mago in S. Pietro di Savona (1850) comincia il diretto confronto con F. Coghetti, confronto che rese ...
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BALDINI, Vincenzo
Francesco Santi
Nacque a Perugia il 20 ott. 1809. Allievo in patria di V. Monotti, fu insegnante di geometria, architettura e prospettiva all'Accademia di Belle Arti dal 1850; eseguì [...] anche lavori di decorazione ad affresco, fra i quali sono da ricordare quelli della chiesa di S. Simone del Carmine a Perugia (in collaborazione con M. Piervittori, 1852-55). Il B. è soprattutto noto per le numerose scenografie (oltre 1200, secondo ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] anni, poté rinnovare a Napoli la collaborazione col Lanfranco.
Nel 1644 il Comune di Assisi affidò al G. l'esecuzione di un affresco in un'edicola nell'attuale via Borgo Aretino con l'immagine di S. Chiara che libera la città dai Saraceni mostrando l ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] e l'urna del Cardinale Luigi Amat.
Fra il 1886 e il 1887 il F. restaurò, con la collaborazione dell'Achilli, gli affreschi eseguiti nel 1600 per Clemente VIII dal Cavalier d'Arpino, C. Nebbia, C. Roncalli e G. Baglione nel transetto della basilica di ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] di Corraduccio, Foligno 1976, passim (rec. di E. Neri Lusanna, in Paragone, XXIX [1978], 335, pp. 98 n. 3. 102); E. Carli, Gli affreschi di Belverde, Firenze 1977, pp. 7-12; D. G. Cotini, La chiesa di S. Agostino in Narni, Nami 1977, p. 18; P. P ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] sono perdute le figure del Cristo e dell'Angelo (La conservazione..., 1983, p. 41). Fu di nuovo a Gemona nel 1856 per affrescare nella chiesa della Madonna di Fossale Papa Pio IX nell'atto di definire il dogma dell'Immacolata concezione (8 dic. 1854 ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] M., Milano 1948; K. Steinbart, M., Wien 1948; R. Longhi, Recupero di un M., in Paragone, I (1950), 5, pp. 3-5; Id., Gli affreschi del Carmine, M. e Dante, ibid., 9, pp. 3-7; Id., Presenza di M. nel trittico della Neve, ibid., III (1952), 25, pp. 8-16 ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...