Pittore, nacque a Genova nel 1502, morì nel 1607. Educato dal padre Agostino, pittore, subì l'influenza del Bonaccorsi. Affrescò numerose facciate di palazzî e si possono di lui ancora vedere le decorazioni [...] Dionigi Martinez; decorò interni di palazzi (De Mari, Genova; Lercari, Genova; Sauli, Sampierdarena); ed ornò le chiese di affreschi, di quadri (Pietà nella chiesa dell'Annunziata di Portoria). Fu la figura più notevole della famiglia, poiché il suo ...
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ETEVUKLE
A. Comotti
Forma etrusca del nome del re tebano Eteocle. Egli è rappresentato in duello col fratello Polinice (etr. Pulunice) su un affresco della Tomba François di Vulci (ora a villa Albani), [...] oltre che su specchi e su urnette.
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, I, col. 1389, s. v.; A. Noël des Vergers, L'Etrurie et les Etrusques, Parigi 1862-64, tav. XXIV; R. Garrucci, Tavole fotografiche delle ...
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Pittore e incisore tedesco (Aquisgrana 1864 - Castrop-Rauxel 1950), studiò all'accademia di Düsseldorf. Dipinse scene veristiche, ritratti, ma soprattutto grandi composizioni, anche ad affresco, ispirate [...] a fatti della storia tedesca antica e moderna (Esequie di Guglielmo I nel duomo di Berlino, 1888, Monaco, Neue Pinakothek; ritratto di Ernst Roeber, 1910, Historisches Uhren Museum) ...
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Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] recto e verso di un'unica tavola processionale dipinta per la chiesa di S. Maria del Mercato a Fabriano, e gli affreschi della sacrestia della Cura nella basilica di Loreto (1479-80 circa). Fondamentali per l'artista furono tuttavia gli stimoli della ...
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Pittore (Orvieto 1360 circa - Perugia 1401). Attivo nel duomo di Orvieto come aiuto di Ugolino di Prete Ilario, nel 1380 firmò, nella cripta, l'affresco con la Crocifissione che rivela l'adesione agli [...] stilemi umbro-marchigiani; in seguito, anticipando le eleganti cadenze del gotico internazionale, dipinse il dittico di Spello (1385, Pinac. Civica), la Madonna con Bambino e sante (Venezia, coll. Cini), ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] della Croce della raccolta di Palazzo Rosso: il n. 2101 e il n. 2107, già attribuiti a Gregorio e messi in relazione con l'affresco della cupola di S. Croce (Disegni..., 1963, cat. 24, 25), e il n. 4343, sul cui verso appare una scritta che ne fissa ...
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dispatrio
s. m. Perdita della propria patria e delle proprie radici affettive e socioculturali.
• anche i più recenti «Nello splendore dei gigli» ‒ maiuscolo affresco sul Novecento americano visto attraverso [...] il cinema ‒ o «Terrorista», del 2006 ‒ straziante e lucida analisi del dispatrio di un giovane americano di origini egiziane dirottato verso il terrorismo ‒ simboleggiano una mai sopita propensione a seguire ...
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Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità [...] , S. Andrea a Cercina; decorazione della cappella Vespucci, 1472, e Cenacolo nel refettorio, 1480, Firenze, chiesa e convento di Ognissanti; affreschi con le Storie di s. Fina, 1473-75, San Gimignano, collegiata; ecc.), il Gh., a capo di una bottega ...
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Pittore bolognese (sec. 17º-18º), allievo di G. G. da Sole; ingegnere teatrale alla corte di Vienna dal 1708. Suo capolavoro è la decorazione ad affresco della Sala Maggiore del Landhaus di Vienna (1710). ...
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DALMASIO di Iacopo degli Scannabecchi
D. Benati
(o pseudo-Dalmasio)
Nome convenzionalmente attribuito dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti su tavola e ad affresco, che erano stati precedentemente [...] al 1343 (scoperti nel 1882-1883 quelli delle pareti e nel 1929 quelli della volta; Chiappelli, 1929-1930), ai quali si approssimano l'affresco con S. Onofrio in S. Martino a Bologna e quello con il Banchetto di Erode in S. Michele degli Scalzi a Pisa ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...