AFFORI (Affora, de Aforis, de Anforis)
Mercedes Ferrero Viale
Famiglia di pittori, di origine lombarda ("de Afforis de Mediolano"), attivi a Casale Monferrato dalla fine del sec. XV alla metà del XVI. [...] Giovanni Antonio, ricordato a Casale nel 1493, morto fra il 1520 e il 1528, è nominato in molti documenti casalesi relativi a compravendite, divisioni di beni, ecc. Mancano notizie che specificamente si ...
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Pittore (Affori, Milano, 1800 - Milano 1867). Studiò a Brera; dapprima restauratore, si volse in seguito alla pittura, soprattutto al ritratto. Fu (1838 circa) alla corte di Vienna, dove ritrasse Ferdinando [...] I e Metternich. Dal 1854 fu conservatore della pinacoteca di Brera. Per la sua grande perizia di restauratore fu chiamato a lavorare anche in musei stranieri ...
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Poeta italiano (Affori, Milano, 1915 - Roma 2003). Formatosi nel clima ermetico, si volse presto verso operazioni di programmatica trasgressione della lingua letteraria, fino alla scelta, maturata negli [...] anni Sessanta, dell'abbandono della lingua italiana a favore dell'area linguistica francese. Frutto di questa vocazione sperimentale furono i testi pubblicati in collaborazione con Mirko, Burri, Novelli, ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] (rispettivamente di Locate di Triulzi e di Affori); un anno dopo, nacque il fratello Cesare. Il padre fu ragioniere e contabile, la madre fu prima impiegata, poi casalinga. Marco Ferreri visse in Italia, poi in Spagna, nuovamente in Italia, infine ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] commerciali paterne, finché, ai primi del Novecento, iniziò la costruzione di una piccola fabbrica di colle vegetali ad Affori (Milano). La sua attività industriale acquistò importanza, prima regionale poi nazionale, dopo la costituzione a Rho della ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] , tra gravi difficoltà, in modo esemplare il vecchio istituto di Mombello e progettando l'attuale ospedale di Affori. Sovraintese inoltre alla costruzione e organizzazione di vari ospedali psichiatrici in Italia, con grande competenza nel campo ...
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Damiani, Damiano
Guglielmo Siniscalchi
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pasiano (Pordenone) il 23 luglio 1922. Fin dagli esordi, il suo cinema è stato attraversato da una speciale tensione [...] di Brera, intraprese la carriera cinematografica come scenografo, sceneggiatore documentarista e aiuto regista. Nel 1946 realizzò La banda d'Affori, primo di una serie di cortometraggi girati tra la fine degli anni Quaranta e i primi anni Cinquanta ...
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DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] caso su valutazione del vescovo, la partecipazione dei cattolici alla competizione elettorale, il D. si presentò candidato ad Affori, in provincia di Milano. In questo collegio riuscì eletto deputato con 2.373 voti, battendo il candidato socialista ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] a Paolo Pini, Gaetano Perusini e Giuseppe Antonini progettò e propugnò per anni la creazione dell'istituto psichiatrico di Affori. Nel 1924 vinse il concorso per la cattedra di neuropsichiatria nella nuova università di Bari e nel 1928 fu chiamato ...
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