Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] , perché ostacolati nel loro sviluppo dalla disposizione dei rilievi che attraversano. Tra i maggiori il Diyala, il Karkheh, entrambi affluenti del Tigri, e soprattutto il Karun, che, come i precedenti, ha la sorgente nei Monti Zagros: quest’ultimo ...
Leggi Tutto
VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] generale planizie delle loro superficie, hanno in comune l'appartenenza a un unico bacino, al quale convergono le acque di numerosi affluenti (col Pisuerga che ne è il principale) e quelle di alcuni canali di irrigazione (di Castilla e del Duero).
L ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] territorio dei Cauci sembra più chiaramente individuabile, l’area insediativa è compresa tra l’Oste e lo Jeetzel, due affluenti dell’Elba. La regione è quella dell’attuale Lüneburger Heide denominata in età carolingia Bardengau, toponimo per il quale ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , nel grande solco depresso tra questo e le Alpi scorre, per 2/3 in territorio francese, il Rodano, con il suo copioso affluente Saona e con i due tributari alpini Isère e Durance. La zona più meridionale del sistema alpino è autonoma per la rete ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] e Odessa, che è anche il maggior porto marittimo. Largamente sfruttati il Dnepr e i suoi principali affluenti per le comunicazioni fluviali.
Il Paleolitico medio, individuato in siti della Crimea, è caratterizzato da industrie litiche confrontabili ...
Leggi Tutto
VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...]
Le principali vie di comunicazione si dirigono dai porti danubiani verso la regione montuosa seguendo le valli degli affluenti danubiani (Jiu, Olt, ArgeŞ, Ialomiţa, Buzău che costituiscono comodi passaggi verso la Transilvania; altre si irradiano da ...
Leggi Tutto
Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] Poppone ed ai suoi successori "quoddam nostri iuris predium" nella Marca di Carniola, situato tra il fiume Bistrika (un affluente di sinistra della Sava, nella Slovenia nordoccidentale) e la corte di Veldes; e inoltre la foresta di Leschack ("silva ...
Leggi Tutto
civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] l’avvento dell’età post-industriale il governo della cultura come impiego del tempo libero nella società di massa dei Paesi affluenti ha assunto il carattere di un’area di grande importanza per l’esercizio del potere di controllare e indirizzare l ...
Leggi Tutto
VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] e umido, costituito da terreni recenti di origine glaciale e fluvio-glaciale, che la Vistola e i suoi affluenti hanno rimaneggiato, dove terrazzandolo, dove espandendo le proprie alluvioni: zone favorevoli alle coltura si alternano a lembi boschivi ...
Leggi Tutto
'
(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, i, p. 274; III, i, p. 150; IV, i, p. 166; V, i, p. 247)
Evoluzione del quadro politico
All'inizio degli anni Novanta il tramonto del sistema bipolare mondiale dovuto [...] annosa vertenza tra Israele e i suoi vicini giordani e palestinesi circa l'accesso alle acque del Giordano e dei suoi affluenti.
Se alle soglie del Duemila l'acqua si annuncia come la risorsa strategica capace di condizionare in modo significativo il ...
Leggi Tutto
affluente1
afflüènte1 agg. [dall’ingl. affluent, che è dal lat. affluens -entis, part. pres. di affluĕre nel sign. di «esserci in abbondanza»]. – Propr., che dispone in abbondanza di beni e ricchezze; è usato soltanto nell’espressione società...
affluente2
afflüènte2 s. m. [part. pres. di affluire]. – Corso d’acqua che versa le sue acque in un altro maggiore; si distinguono a. di destra e a. di sinistra, secondo che sboccano sulla destra o sulla sinistra idrografica del fiume principale....