Fiume dell’Italia nord-orientale, tributario dell’Adriatico, il secondo per lunghezza tra i fiumi italiani dopo il Po (410 km, di cui 174 in pianura; 12.200 km2 di bacino). Ha origine da tre laghetti a [...] il Passirio, poi volge a SE e subito a valle di Bolzano riceve il suo maggiore affluente, l’Isarco. La corrente descrive meandri tra i conoidi di deiezione degli affluenti Noce e Avisio e solo dove lascia le Alpi il fiume si è aperto un varco con ...
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Ticino Affluente di sinistra del Po (248 km; bacino di 7230 km2). Nasce in Svizzera, nei pressi del Passo della Novena nelle Alpi Lepontine; segue, quindi, un percorso ad arco, diretto prima verso NE, [...] Magadino, nel Lago Maggiore. In questa prima parte di percorso il T. riceve le acque del Brenno e del Moesa, unici rilevanti affluenti del suo percorso. A valle del Lago Maggiore si dirige verso SE, scorrendo in una pianura alluvionale larga 2-3 km e ...
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Tevere Il secondo dei corsi d’acqua italiani per bacino e il terzo (dopo Po e Adige) per lunghezza e portata. Nasce in Romagna dal Monte Fumaiolo, nell’Appennino Tosco-Emiliano, a un’altezza di 1268 m, [...] il più ricco dei suoi tributari. Divenuto ormai un vero fiume, con alveo largo fino a 200 m, riceve le acque di altri affluenti (il maggiore è l’Aniene), traversa Roma stretto tra alti muraglioni e, a Capo Due Rami, si biforca nei rami deltizi della ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...]
L’idrografia piemontese è in prevalenza connessa con il suo fiume principale, il Po: i maggiori corsi d’acqua, infatti, sono suoi affluenti, e ciascuno di essi ha un bacino assai ricco di fiumi secondari e torrenti. Il P. ha numerosi laghi alpini di ...
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Sila Massiccio montuoso situato nella parte centrale dell’Appennino Calabro, compreso, per un’estensione di circa 3300 km2, tra la Piana di Sibari e il Golfo di Corigliano, a N, il Marchesato, a E, i rilievi [...] Ariamacina, Arvo, Ampollino). La rete idrografica è formata dal sistema del Neto e dei suoi affluenti, oltre che da una serie di corsi d’acqua a carattere torrentizio affluenti del Crati o con foce nello Ionio. La vegetazione è composta, fino a 800 m ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] 80 km a ridosso del litorale tirrenico e da cui scendono verso E e NE il fiume Crati e numerosi suoi affluenti) e dai tre maggiori elementi orografici della regione: gli altopiani della Sila, della Serra (con la piccola appendice staccata del Poro ...
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Fiume della Toscana (241 km; bacino di 8247 km2); è il maggiore, dopo il Tevere, dell’Italia peninsulare e bagna le province di Arezzo, Firenze e Pisa. Nasce dalle pendici meridionali del Monte Falterona, [...] 1966 inondò la piana di Firenze e parte del Valdarno Inferiore. La Greve, la Pesa, l’Elsa e l’Era, sono i maggiori affluenti di sinistra, la Sieve, il Bisenzio e l’Ombrone, quelli di destra.
La valle dell’Arno è densamente popolata e ricca di grandi ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] , provenienti dalle alte valli bergamasche; l’Oglio, che scorre nella Val Camonica, s’immette nel Lago d’Iseo e ha come affluenti il Mella e il Chiese; il Mincio, emissario del Lago di Garda. I laghi prealpini (oltre a quelli citati sono da ricordare ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] padana, le zone alpine e il mondo celtico d’Oltralpe, attraverso la rete navigabile del Po e dei suoi affluenti, che permettevano la penetrazione dei prodotti nell’entroterra. Si discute tuttora se fosse dotata di autonomia politica o sottoposta ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] km2). È un bassopiano alluvionale fra i Monti Iblei a S e l’Etna a N, creato dal f. Simeto e dai suoi affluenti Dittaino e Gornalunga. Nei tempi romani prendeva nome da Lentini ed era nota per la fertilità, venuta meno più avanti per le inondazioni ...
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affluente1
afflüènte1 agg. [dall’ingl. affluent, che è dal lat. affluens -entis, part. pres. di affluĕre nel sign. di «esserci in abbondanza»]. – Propr., che dispone in abbondanza di beni e ricchezze; è usato soltanto nell’espressione società...
affluente2
afflüènte2 s. m. [part. pres. di affluire]. – Corso d’acqua che versa le sue acque in un altro maggiore; si distinguono a. di destra e a. di sinistra, secondo che sboccano sulla destra o sulla sinistra idrografica del fiume principale....