Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] e Odessa, che è anche il maggior porto marittimo. Largamente sfruttati il Dnepr e i suoi principali affluenti per le comunicazioni fluviali.
Il Paleolitico medio, individuato in siti della Crimea, è caratterizzato da industrie litiche confrontabili ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] all’area barbarica, trovandosi all’esterno del limes danubiano. Nel bassopiano percorso dal fiume Tibisco e dai suoi affluenti si insediarono gli Ungari fin dagli esordi della loro invasione, poiché il territorio risultava adatto allo stile di vita ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] etrusco di Spina e, ancora precedentemente, con quello di Adria, posto nel versante veneto della foce del Po. Il fiume con i suoi affluenti di sinistra diviene, dalla fine del VI sec. a.C. e poi a seguito della fondazione di Mantova, una sorta di via ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] , incisi da numerosi corsi d’acqua, tra i quali i fiumi Jato, Eleutero e San Leonardo, con i loro affluenti, appartengono al versante tirrenico, mentre la sezione meridionale costituisce il bacino medio e superiore del fiume Belice, pertinente al ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] queste valli (Savena, Sillaro, Santerno) attraversano anche la pianura. Nell’alto corso del Reno e dei suoi primi affluenti sono sistemati notevoli bacini idroelettrici. Nella zona più bassa della pianura sono state eseguite grandi opere di bonifica ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] avanzamento che sono stati variamente calcolati, nella fertile pianura formata dal löss nella valle del Danubio e dei suoi affluenti i contadini neolitici si diffusero fino ad occupare un'area vastissima che va dal Mar Nero all'Atlantico. Circa ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] , il cui nome in arabo al-Mausil deriva dal fatto che la città si sviluppò alla confluenza di alcuni bracci e affluenti del Tigri. Come Baghdad, Mossul era emporio terrestre e porto fluviale su una rotta molto importante, perché collegata da una ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] estetico nonché dalla ricca coroplastica.
Gli abitati sono situati sui terrazzi fluviali del Danubio e dei suoi vari affluenti, con abitazioni a forma di capanne rettangolari sopraelevate costruite con pali e intrecci vegetali. Le necropoli sono ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] padana. Il servizio si svolgeva in più tappe, toccando importanti porti fluviali, come Cremona, Brixellum, Hostilia. Anche molti affluenti del Po erano navigabili (Plin., Nat. hist., III, 119): da Ticinum si risaliva il Verbanus (Lago Maggiore ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] sono oltre 150, supera i 222 km., per lo più a deflusso sotterraneo, e mette capo all'Olona, con i suoi affluenti Nirone, Pudiga e Mussa, al Seveso e ai due Lambro (meridionale e orientale), che formano i naturali collettori del territorio comunale ...
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affluente1
afflüènte1 agg. [dall’ingl. affluent, che è dal lat. affluens -entis, part. pres. di affluĕre nel sign. di «esserci in abbondanza»]. – Propr., che dispone in abbondanza di beni e ricchezze; è usato soltanto nell’espressione società...
affluente2
afflüènte2 s. m. [part. pres. di affluire]. – Corso d’acqua che versa le sue acque in un altro maggiore; si distinguono a. di destra e a. di sinistra, secondo che sboccano sulla destra o sulla sinistra idrografica del fiume principale....