TANGANICA, Lago (ingl. Tanganyika; A. T., 105-106; 118-119)
Clarice EMILIANI
Attilio MORI
Edgardo BALDI
Grande lago dell'Africa centro-orientale, il secondo per superficie (31.900 kmq.), dopo il [...] a causa dell'elevato tenore di sali di magnesio nelle acque, ritenendosi anzi che i Cladoceri veicolati dagli affluenti non potessero sopravvivere nelle acque del lago. R. Monti però vi indicò recentemente la Macrothrix hirsuticornis, cosmopolita. La ...
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REMO (fr. aviron, rame; sp. remo; ted. Riemen, Ruder; ingl. oar)
Filiberto DONDONA
George MONTANDON
Secondo la definizione del Guglielmotti i remi sono quelle leve con le quali i marinai fanno punta [...] non a stampella (pagaia del ciclo primitivo e del ciclo del bumerang nell'Oceania) si trovano sull'alto corso degli affluenti meridionali dell'Amazzoni, nel bacino del Paraguay e nella Terra del Fuoco. La linea di demarcazione dei due principali ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] III millennio a. C., ad oriente della barriera montuosa del Belucistan, sulle pianure alluvionali dell'Indo e dei suoi affluenti, trae sviluppo una grande civiltà urbana, la cui area di irradiazione viene estendendosi sino nel Panjab e nel Pakistan ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] territorio dei Cauci sembra più chiaramente individuabile, l’area insediativa è compresa tra l’Oste e lo Jeetzel, due affluenti dell’Elba. La regione è quella dell’attuale Lüneburger Heide denominata in età carolingia Bardengau, toponimo per il quale ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] F. García Lorca, a La fuga dall'Etna, che è la prima composizione corale, come un fiume che trasporta i suoi affluenti, preparata dai ritratti, dai nudi in campagna, dai paesaggi di drammatica concitazione dipinti in Sicilia e sulla Sila, che egli ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] più grande ancora aperto; la 'percolazione diretta' (condizionata) d'interesse nella determinazione dei percorsi di fiumi (e affluenti) che scorrono da una data pendenza.
Un effetto diverso del disordine congelato è il fenomeno della localizzazione ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] a cui contribuì certamente l'esportazione di calcare dalle cave intorno alla città di Tournai, lungo la Schelda e i suoi affluenti. I nuovi elementi - come l'alzato a quattro livelli con tribune e finto triforio, il coro a deambulatorio semicircolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] livello di salinità e quindi le possibilità di sfruttamento delle campagne. C’è poi la realtà di una serie di affluenti dalla portata abbastanza considerevole (non molti, ma significativi per le loro implicazioni storiche) e quello dei corsi d’acqua ...
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Pontano, Giovanni
Claudio Finzi
Poeta, umanista e uomo politico, nato a Cerreto di Spoleto, villaggio della Valnerina in Umbria, nel 1429. La madre ben presto lo portò a Perugia per sottrarlo alla spirale [...] ; quella che contraddistingue l’uomo dall’animo grande e possente, nella quale tutte le altre virtù confluiscono come gli affluenti nel Po e nel Danubio. Per essere magnanimi occorre essere particolarmente dotati dalla natura, ma occorre anche aver ...
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GHAZNA (v. vol. III, p. 860)
M. Taddei
Città dell'Afghanistan, oggi Ghazni, c.a 140 km a S di Kabul, forse da identificare con una 'Αλεξάνδρεια (Ptol., Geog., VI, 20, 4) ο Άλεξανδρόπολις (Isidoro di [...] vol. VII, p. 630, s.v. Taxila), Haḍḍa (v.), Goldara e Akhnur (sul medio corso del Chenab, uno degli affluenti di sinistra dell'Indo): forti reminiscenze ellenistiche di tradizione gandharica ma al tempo stesso avvicinamento a una sensibilità formale ...
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affluente1
afflüènte1 agg. [dall’ingl. affluent, che è dal lat. affluens -entis, part. pres. di affluĕre nel sign. di «esserci in abbondanza»]. – Propr., che dispone in abbondanza di beni e ricchezze; è usato soltanto nell’espressione società...
affluente2
afflüènte2 s. m. [part. pres. di affluire]. – Corso d’acqua che versa le sue acque in un altro maggiore; si distinguono a. di destra e a. di sinistra, secondo che sboccano sulla destra o sulla sinistra idrografica del fiume principale....