Le affinitàelettive (Die Wahlverwandtschaften) Romanzo (composto tra il 1808 e il 1809, pubblicato nel 1809) di J.W. Goethe (1749-1832). Il titolo, ripreso dal Dizionario di fisica di F.S.T. Gehler, vuole [...] alludere a quel particolare fenomeno chimico per il quale due elementi associati, sotto l'azione simultanea di due altri elementi dotati di particolari proprietà, si scindono, associandosi con i due ultimi ...
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Huppert ⟨üpèer⟩, Isabelle (propr. Isabelle Anne). - Attrice cinematografica francese (n. Parigi 1953, secondo altre fonti 1955). Interprete intensa e dai tratti profondamente inquieti, ha lavorato con [...] . Bolognini, La storia vera della Signora dalle camelie, 1981; M. Ferreri, Storia di Piera, 1983; P. e V. Taviani, Le affinitàelettive, 1996), ma anche con altri noti autori europei (A. Wajda, Les possédés, 1987; M. Haneke, La pianiste, 2001; il già ...
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Bentivòglio, Fabrizio. - Attore italiano (n. Milano 1957). Formatosi alla scuola di recitazione del Piccolo Teatro di Milano nel 1976-77, lavorò con G. Strehler e poi con R. Valli, non abbandonando mai [...] e Testimone a rischio di P. Pozzessere (1996, David di Donatello 1997 come miglior attore). Ha interpretato inoltre: Le affinitàelettive (1996); Pianese Nunzio 14 anni a maggio (1996); La parola amore esiste (1998); Mia aioniotita kai mia mera (L ...
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Taviani, Vittorio e Paolo. - Registi cinematografici italiani (Vittorio, San Miniato 1929 - Roma 2018; Paolo, San Miniato 1931 - Roma 2024). Dopo aver collaborato con V. Orsini soprattutto come documentaristi, [...] gallo ... (1971); Allonsanfàn (1974); Padre padrone (1977); La notte di San Lorenzo (1982); Kaos (1984); Fiorile (1993); Le affinitàelettive (1996); Tu ridi (1998). Del 2007 è La masseria delle allodole, che racconta il genocidio del popolo armeno ...
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Attore italiano (n. Genova 1961). Dopo aver frequentato l'Accademia nazionale d'arte drammatica “Silvio D'Amico” di Roma ha intrapreso la carriera di attore di teatro, che non ha mai abbandonato, stringendo [...] come tanti, da allora P. ha recitato in diversi film soprattutto d’autore, tra cui: Cuore cattivo (1995), Le affinitàelettive (1996), Romanzo criminale (2005), Mare nero (2006), Mio fratello è figlio unico (2007), Il divo (2008), La grande bellezza ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] tornato all'affresco generazionale, ma con risultati discutibili. Più coerenti e stilisticamente raffinati i fratelli Taviani con Le affinitàelettive (1996), dall'omonimo romanzo di Goethe, in cui tuttavia ambienti e personaggi paiono chiusi in una ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] notte (1990) hanno tradotto per lo schermo un racconto di L. Tolstoj, Otec Sergej (Padre Sergio), e con Le affinitàelettive (1996) hanno riletto il capolavoro di Goethe ambientandolo in Toscana. F. Archibugi ha affrontato nel 1994 l'intenso romanzo ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] minuti, cm), Augstaka tiesa (1987, Il giudizio supremo); il ceco Karel Vachek, con Spřízněni volbou (1968, Le affinitàelettive), sulla 'primavera' di Praga, riemerso solo dopo la caduta del comunismo, e Novy Hyperion aneb volnost, rovnost, bratrství ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] 1998, da L. Pirandello; Il sole anche di notte, 1990 e il film televisivo Resurrezione, 2002, da L.N. Tolstoj; Le affinitàelettive, 1996, da J.W. Goethe); Roberto Benigni (2002, Pinocchio, da C. Collodi).Oltre ad alcuni fra i film menzionati, ce ne ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] su cui si venne costruendo la carriera sincretica ma originalissima di F.: da un lato Der Stadtstreicher (1965) rivela le affinitàelettive con la Nouvelle vague e i debiti per es. con Eric Rohmer nell'attenzione alla ricognizione fenomenologica dei ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
elettivo
agg. [dal lat. tardo electivus, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Che è soggetto a elezione, che si crea o si conferisce per elezione: nomina e.; carica e.; monarchia e.; la Camera dei deputati è elettiva. 2....