ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] l'A. concepi il disegno di tracciare, nel grande arco della vita e delle esperienze del protagonista Rinaldo Diacono (personaggio affine tanto alle giovani figure di Gente in Aspromonte e d'altri racconti, quanto ai trasognati eroi di Vent'anni), il ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] minori liguri, lombardi, piemontesi del '600 e del '700, Venezia 1931, pp. 198, 204; W. Arslan, Del Todeschini e di qualche pittore affine, in L'Arte, XXXVI (1933), pp. 255-274; P. Jamot, Autour dù problème des Le Nain. De 3'ean Micaelin à Todeschini ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] rivide i suoi contatti olandesi; quindi scese a Nizza sperando di conoscere di persona Vautier, al cui lavoro si sentiva affine. Tornato a Copenaghen a settembre, espose da Køpcke Sculture viventi e Merda d'artista e, fino a metà dicembre, fu ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] mons. Brancazo era però un ebreo convertito al cattolicesimo: il Lauro lo raccomandò infatti al cardinal T. Galli il 16 ott. 1572 "affine che il difetto di natura, che è in lui, ciò è l'esser nato et vissuto molti anni hebreo et poi fatto christiano ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] per costruzioni di ferrovie, di strade, per sussidi a compagnie di navigazione. La Sardegna, in specie, fu "ravvicinata", affine, al regno al quale dava il nome. Il capitale privato fu stimolato appunto, con tali incoraggiamenti, a entrare in nuove ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] in Toscana con una borsa di studio. Due quadri tratti dall'Assedio di Firenze, dipinti dal F. in uno stile affine a quello dell'Autoritratto, richiamano in effetti nell'invenzione il paesaggismo storico di M. d'Azeglio, cui anche il Gastaldi allora ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] ascrivibile piuttosto all'ambito di Bernardo Rossellino, la Madonna dell'Opera del duomo (Galassi, 1949), di un ignoto scultore affine ad Antonio Rossellino, la lunetta col Dio Padre tra cherubini dell'Art Institute di Chicago (Avery, 1976), opera di ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] , non trascurando mai di evidenziare complessità e limiti di figure alle quali si sentì legato anche se non del tutto affine, come mostrò la scelta di non assumere né il nome di Pio né quello di Giovanni.
In una contingenza storica preparata ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] , come Tiberio Fiorilli e Domenico Locatelli, che il L. ebbe modo non solo di mantener vivo il suo italiano, ma anche affinare le doti di compositore e dare le sue prime prove di musica vocale.
Un successivo avanzamento di carriera il L. lo fece ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] cui avvicinare un pubblico normalmente escluso dalle sale teatrali a un repertorio di cultura. Un’impresa fuori dalle norme, affine al Théâtre National Populaire diretto allora a Parigi da Jean Vilar. Le attività, promosse con comizi e conferenze ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...