Vedi CAMARINA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMARINA (Καμάρινα, Camarīna)
¿ B. Pace
A. di Vita
G. Sgatti
Colonia siceliota fondata da Siracusa nel 600-599 a. C., alla foce dell'Hypparis. Con la sua [...] quella di Gelone nel 484 a. C. - sembra siano stati adoperati gli avanzi degli edifici sacri, con procedimento rituale affine a quello della cosiddetta colmata persiana dell'acropoli di Atene. Notevoli fra questi una figura di cavaliere che coronava ...
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VESPASIANO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nei pressi di Rieti nel 9 d. C. da Flavio Sabino e da Vespasia Polla.
Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; [...] parte superiore del cranio di restauro. Lo sguardo, la forma dell'occhio, il rendimento plastico, potrebbero risalire a un archetipo affine alla testa di Ostia al Museo Nazionale Romano, ma il rendimento dei riccioli lo avvicina a ritratti di Tito e ...
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SHU (Õw, Σῶς, Sow)
A. M. Roveri
Divinità cosmica egiziana, personificazione dell'aria (il cui nome in realtà significa "vuoto"). Nella teologia heliopolitana costituisce con la sorella e sposa Tefnut [...] . In un altro mito S. ricerca l'occhio di Rē῾, che si era allontanato e, dopo lunghe ricerche, lo riporta al dio. Affine a questa è la leggenda della dea lontana che godette molto favore in epoca tarda e di cui restano parecchie versioni. Anche qui S ...
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SPINARIO (o Cavaspina)
L. Vlad Borrelli
Statuetta bronzea del Museo dei Conservatori (Roma), rappresentante un fanciullo seduto su una roccia, intento a levarsi una spina dalla pianta del piede sinistro [...] ultima ipotesi.
Dello S. esistono numerose repliche più o meno fedeli, derivanti dal prototipo dei Conservatori o da altro affine, a Firenze (Uffizî), a Berlino, a Parigi (Louvre), ecc.; repliche della testa sono al Louvre, all'Ermitage, al Museo ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] entrambi fuori terra, è a Wertheim sul Meno, 1472).Affine come funzione alle c. cimiteriali è la Heilige Kapelle di Vianden (ca. 1220), basata su uno schema esagonale, affine a quello della Matthiaskapelle di Kobern. Molto rare le piante rotonde ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] molto più antiche: nel Mediterraneo orientale, con centro a Cipro, si trovano in uso nel XII e XI sec. due classi affini di t.; la più numerosa (Rod Tripods) ha un anello o fascia circolare di sostegno con pendenti, gambe diritte terminanti in alto ...
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THALNA (Thalana)
G. Camporeale
Denominazione di una figura femminile che compare in una serie di scene di contenuto vario, raffigurate su specchi etruschi del IV e III sec. a. C.
L'accostamento proposto [...] d'amore tra Turan e Atunis; ibid., cccxxiv A, Zipna, con in mano uno specchio, e Th. assistono a una scena affine. In Etr. Spiegel, cccxx, in cui Th., incoronata da Turan, funge da personaggio principale, la derivazione da una scena di toletta ...
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HAMA (arabo Hamah, ebraico Ḥămāt)
G. Garbini
Città della Siria centrale, sul fiume Oronte, esplorata dal 1931 al 1938 da una missione archeologica danese diretta da H. Ingholt.
Il sito è stato abitato [...] , col suo ingresso monumentale di tipo siro-hittita; una costruzione romana del III sec. d. C., con decorazione architettonica affine a quella di Baalbek e di Palmira, incorporata in una basilica cristiana (V-VI secolo) poi trasformata in moschea ...
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PELEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo il 450 e il 430 a. C. Rientra nel gruppo di Polygnotos e gli vengono riconosciuti rapporti di stretta fraternità con il Pittore di Ettore. Si [...] produzione del pittore, mentre il cratere a calice con amazzonomachia di Leningrado viene ora considerato semplicemente un'opera affine e dipendente.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 396 (Painter of the Leningrad Amazonomachy); id., Red-fig ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] . Il nome è stato dato ad una classe di vasi con profondo bacino, base arrotondata, larga bocca, senza anse, di uso affine a quello del cratere, onde alcuni preferiscono il nome di "cratere-dinos". Servivano anche come premio nelle gare ed a volte ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...