gaio
Bruno Basile
Nel senso di " vago ", " bello ", con tono leggiadro da linguaggio cortese, il termine compare in Vn VIII 4 14, ove si parla di una donna che fu di sì gaia sembianza (già definita [...] è da ricordare con Benvenuto (a If I 42) che " mulierem vagam solemus appellare gaiam vulgariter ".
A un significato affine a " felice ", " soddisfatto ", ci riconducono le attestazioni di Vn VIII 10 15 in gaia gioventute / distrutta hai l'amorosa ...
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Letterato (Padova 1730 - Selvazzano, Padova, 1808). Spirito irrequieto, iniziò ma non proseguì la carriera ecclesiastica, pago del solo titolo di abate. Professore nel seminario di Padova, ove era stato [...] letture dei maggiori testi dell'illuminismo che furono assai importanti per la sua formazione filosofica. Intimamente affine allo spirito degli enciclopedisti, all'arrivo dei Francesi scrisse opuscoli di temperato sentimento democratico. Ammiratore ...
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self medicina In immunologia, si dice degli antigeni costitutivi dei tessuti di un organismo, in contrapposizione agli antigeni presenti su agenti patogeni (quali virus, batteri e altri parassiti) o individuabili [...] le malattie autoimmuni.
Psicologia
In psicanalisi, il termine è talora usato come sinonimo di ego, e in sociologia, con significato affine ma più specifico, per indicare l’io in quanto influenzato dal modo in cui ci si immagina di apparire agli ...
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REHMKE, Johannes
Heinrich Levy
Filosofo, nato il 1 febbraio 1848 a Hainholz (Schleswig), morto il 23 dicembre 1930 a Marburgo (Prussia). Insegnò alla scuola cantonale di San Gallo, all'università di [...] , in genere a ogni filosofia dell'attività creatrice dello spirito, assumendo così un carattere antistorico. Positivamente, è anzitutto affine alla "teoria degli oggetti" del Meinong, e in certo modo all'ontologia prekantiana. Aspirando a essere una ...
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TERRE COLORATE
Maria Piazza
. Le più note sono le terre rosse e le terre gialle. Mineralogicamente varietà polverulente, rispettivamente di ocre rosse (v. ematite; ocra) e di ocre gialle (v. limonite; [...] masse trachitiche e calcinata assume color rosso vivo fino a rosso cupo (terra di Siena bruciata); molto usata nell'industria tintoria, affine alla terra di Siena, è la terra d'ombra o terra di Cipro, varietà di ocra con forte quantità di idrossidi ...
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Piccolo gruppo istituito dal Prowazek che comprende alcuni parassiti piccolissimi e poco noti, probabilmente Protozoi. Posseggono, almeno in uno stadio della loro esistenza, un rivestimento o mantello [...] attraverso ai comuni filtri batteriologici (virus filtrabile); ma l'adulto a completo sviluppo è un organismo certamente più affine ai Protozoi che ai Batterî. Nei Chlamydozoa sono compresi dal Prowazek i parassiti del vaccino e del vaiolo dell ...
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Genere della famiglia delle Rubiacee (tribù Asperulee); comprende circa 26 specie della regione mediterranea e dell'Asia occidentale. Sono piante erbacee a foglie glauche, verticillate, e a fiori in cime [...] proprie delle arene marittime o dei siti aridi in vicinanza del litorale: la più caratteristica è la C. maritima L. dalla Liguria alla Calabria, e nelle isole. L'affine C. rupestris L. vive sulle rupi calcaree di Malta, di Lampedusa e in Egitto. ...
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Diamond, I.A.L.
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Itek Dommnici, sceneggiatore romeno, naturalizzato statunitense, nato a Ungheni (Romania) il 27 giugno 1920 e morto a Los Angeles il 21 aprile 1988. [...] , di cui fu campione nel 1936 e nel 1937). La profonda intesa artistica fra D. e Billy Wilder, basata su un affine senso dell'umorismo di stampo europeo, che coniugava sentimento e cinismo, permise la realizzazione di alcuni tra i film rimasti nella ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
6°. - Pittore greco, figlio di Seleukos, attivo in Alessandria alla corte di Tolomeo VI Filomètore e indi a Roma dove ospitò nella sua casa, nel 165 a. C., il suo re [...] del passaggio della pittura alessandrina in ambiente romano; oppure dando al termine un significato più ristretto di attività affine alla cartografia. Ma la prima interpretazione appare la più adeguata.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2141; H ...
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dravìdiche, lìngue Famiglia linguistica che comprende tutti i principali idiomi dell'India meridionale, in una zona compatta che va pressappoco dal 20° all’8° parallelo N. Nella morfologia dravidica si [...] hanno subito un forte influsso dalle lingue ariane.
Fra le lingue dravidiche, relativamente omogenee, il tamil, cui è strettamente affine il malayāḷam, presenta un carattere più arcaico: il primo è parlato nella parte sud-orientale dell’India e in ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...