Pittore (Monza 1840 - ivi 1904). Allievo di G. Bertini, si perfezionò a Venezia e a Parigi, dove conobbe M. Fortuny. Esordì con quadri storici di soggetto romantico, per volgersi poi al genere e al paesaggio. [...] degli impressionisti. Trattò anche l'affresco (Villa Giovannelli a Lonigo, 1877). Il fratello Gerardo (Monza 1846 - ivi 1904), pittore a lui affine per temperamento e varietà di motivi pittorici, godette di una certa rinomanza nell'ambiente lombardo. ...
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(o Ciuvassi; russo Čuvaši) Popolazione della Russia orientale (medio bacino del Volga), stanziata nelle regioni del Samara e Kazan′. I C., prevalentemente agricoltori e di religione russo-ortodossa, sono [...] ° sec.), furono assoggettati dai Russi nel 16° secolo. La lingua, della famiglia turca, è forse continuazione moderna di un dialetto affine al bulgaro-turco.
Repubblica dei C. Repubblica della Russia (18.300 km2 con 1.292.236 ab. nel 2006), occupa la ...
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Autore di fumetti statunitense (New Orleans 1880 - Los Angeles 1944). Esordì nel 1903 con la striscia Lariat Pete, ma solo nel 1910 cominciò a delineare i personaggi (apparsi inizialmente nella serie The [...] innamorata del topo Ignatz, che la ricambia con lanci di mattoni. La serie è una delle più raffinate e poetiche del fumetto statunitense, anche se non ebbe la stessa popolarità che toccò per esempio a quella, per certi versi affine, di Felix the cat. ...
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Pittore. Nacque a Busto Arsizio circa il 1600 e mori nel 1630 a Milano. Passato per tempo a Milano, quivi gli esempî di G.B. Crespi, del Procaccini, del Morazzone poterono molto su di lui. La sua personalità [...] ha veri capolavori (Vergine fra S. Francesco e S. Carlo Borromeo a Brera, ecc.), che in genere dimostrano un temperamento affine a quello dei grandi spagnoli del tempo. Nonostante la brevità della sua vita, la sua attività fu assai rilevante e spesa ...
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LAGOSTROFO (dal gr. λαγώς "lepre" e στρόϕος "striscia", lat. scient. Lagostrophus Thomas 1887; fr. lagostrophe; ted. Bänderkänguruh; ingl. banded wallaby)
Oscar De Beaux
Genere di Canguri di piccola [...] nelle isole Bernier e Dorre, in cespugli fittissimi di mimose, nelle bassure lungo i fiumi e al margine delle paludi.
Affine a questo genere è il Lagorcheste (dal greco ὀρχηστής "ballerino"; lat. scient. Lagorchestes Gould 1841; fr. lagorcheste; ted ...
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JEAURAT, Étienne
Charles Sterling
Pittore e incisore, nato il 9 febbraio 1699 a Parigi, morto il 14 dicembre 1789 a Versailles. Allievo di Nicolas Vleughels, ammesso all'Accademia nel 1731, ne divenne [...] ; preparò anche cartoni per arazzi. Le sue opere migliori e più originali sono le scene di genere, ove si rivela affine talvolta allo Chardin, talaltra al Hogarth.
Bibl.: H. V., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XVIII, Lipsia 1925 (con bibl.); F ...
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W
- Questa lettera non figura né nell'alfabeto latino, né in quello italiano; essa è stata creata in Inghilterra per indicare il suono semiconsonantico della u, mentre quello vocalico era indicato dalla [...] corrispondente consonante sorda f. In tedesco e in olandese il w rappresenta quindi la consonante bilabiale sonora, mentre in inglese ha un suono affine alla u italiana in uomo.
In chimica la lettera W rappresenta il simbolo dell'elemento Tungsteno. ...
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SCOPOLIA
Augusto Béguinot
. Genere di piante della famiglia Solanacee (Jacquin, 1764) comprendente solo 4 specie, di cui una europea (S. carniolica Jacq.) e le altre tre proprie dell'Himālaya, Cina [...] altre ovato-oblunghe, intere o sinuato-dentate; fiori solitarî, ascellari, quasi pendenti, a corolla rosso-giallognola o verdognola: il frutto è una capsula biloculare chiusa nel calice rigonfio. Contiene l'alcaloide scopolamina, affine all'atropina. ...
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spirito
Nella prima e più antica accezione, il termine greco πνεῦμα (cui corrisponde il lat. spiritus e che viene abitualmente tradotto in italiano con «spirito») indica il «soffio», l’«aria», il «respiro», [...]
Dall’antico significato deriva l’uso nei testi stoici di πνεῦμα per indicare l’anima del mondo, concepito come materia sottilissima (affine al fuoco), causa di moto e di vita del tutto, ma anche come λόγος, principio razionale di ordine cosmico ...
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TRANQUILLITAS
W. Koehler
T. indica in generale lo stato di quiete e viene personificata anche come res expetenda. All'inizio della guerra contro Sesto Pompeo, nell'anno 36 a. C., Ottaviano fece offrire [...] dell'Impero.
Eccetto che in un analogo conio di Tacito, T. non compare più sulle monete. Il solo concetto affine di Quies unito alla Providentia deorum compare personificato sulle monete per l'abdicazione di Diocleziano e di Massimiano Erculeo, a ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...