MOLA, Pier Francesco
Wart ARSLAN
Pittore e incisore, nato a Coldrerio (Canton Ticino) nel 1612, morto a Roma nel 1666. Venuto, ancora fanciullo, a Roma, vi ebbe a primo maestro il Cavalier d'Arpino [...] capitolina. Passato, forse intorno al 1635, a Bologna, vi fu a contatto con l'Albani; dipinse allora, con spirito affine al maestro, quadri di piccole dimensioni, quali il Battesimo di Gesù della coll. Bridgewater a Londra. Fu poi a Venezia ...
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Col nome di Eoli gli antichi designavano, con concetto più che altro negativo, in opposizione alle altre due, Ioni e Achei, la stirpe greca stanziata in paesi non tocchi dalla invasione dorica: così eolica [...] di Eolide d'Asia. E qui si dovette primamente formare la denominazione etnica di Eoli. Sorta poi la coscienza dell'affinità etnografica tra i coloni tessali e beoti dell'Asia con gli abitanti della metropoli, è naturale che si estendesse questo nome ...
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VICTIMULI
Pietro Baroccelli
. Il nome nella forma Victumŭli ci appare primamente nel passo in cui T. Livio (XXI, 45) narra il primo scontro tra Annibale e Scipione presso il Ticino (218 a. C.): questa [...] di Plinio ('Ικτούμουλοι in Strabone), ci appaiono nell'Alto Vercellese: si affaccia l'ipotesi di gente distinta da quella affine della Bassa Lomellina. Plinio il Vecchio e Strabone dànno infatti notizia di aurofodinae (dove si praticava il lavaggio ...
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Antica citta marittima (oggi Giresun) delle coste settentrionali d'Asia Minore, sul Mar Nero, fra il promontorio Boon (Capo Vona) e Tripolis (Tirebolu). Fu chiamata anche Pharnacēa (Φαρνάκεια) in onore [...] alla precisa ubicazione di Cerasus Pharnacea sono incerte per l'esistenza di due città dal nome Cerasunte, in posizione geografica affine a O. di Trebisonda. È incerto anche quale delle due città sia stata occupata da Lucullo al principio della ...
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Letterato, storico e uomo politico (Cadice 1832 - San Pedro del Pinatar, Murcia, 1899); prof. di storia all'univ. di Madrid (1858), direttore del giornale La Democracia (1863). Di sentimenti repubblicani, [...] Esteri, poi presidente delle Cortes e infine (apr. 1873) del Consiglio e mirò a fondare una repubblica conservatrice affine a quella francese. Rimasto repubblicano alla restaurazione di Alfonso XII (1874), negli ultimi anni si avvicinò al governo ...
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RAMBALDO D'ORANGE (Raimbaut d'Aurenga)
Trovatore provenzale, vissuto nel sec. XII: della sua vita, come avviene per la maggior parte dei poeti occitanici, si sa assai poco; appartenne a famiglia nobile; [...] in un sirventese: Cars, dous e feins; mentre a Guglielmo di Poitiers, più che derivarne motivi di canto, si mostra affine per il temperamento signorile e nello stesso tempo estroso); ma R. è soprattutto uno dei più personali poeti del "trobar clus ...
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Famiglia di piante Angiosperme Dicotiledoni parassite, con foglie ridotte a catafilli e fiori riuniti in infiorescenze claviformi, a perianzio semplice ed unico stame. Comprende un solo genere Cynomorium, [...] , che per il suo aspetto volgarmente è chiamata fungo di Malta. Cresce parassita sulle radici delle Atriplex, e presenta alcune varietà. Questa famiglia è ritenuta affine alle Balanoforacee, più per l'aspetto dovuto al parassitismo, che per vere ...
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ruffiano (roffiano)
Luigi Vanossi
Fernando Salsano
Compare in If XI 60 onde nel cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio e simonia, / ruffian, baratti, [...] da conio (v. CONIO).
La variante ‛ roffiana ' ricorre in un elenco di persone dedite a traffici turpi - elenco, si noti, abbastanza affine a quello di If XI 60, dove r. è ancora a inizio di verso -, in Fiore CXXIV 11 Ancor gastigo altressì usurai ...
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proprio
proprio aggettivo che, attribuito a un ente matematico, ne fornisce una caratterizzazione che dipende dal particolare contesto.
☐ Nella teoria degli insiemi, un insieme A si dice sottoinsieme [...] così come la retta impropria di un piano è interpretabile come la sua → giacitura. In analogia con quanto sopra detto, nel piano affine un fascio proprio di rette è l’insieme di tutte le rette del piano passanti per uno stesso punto proprio P, detto ...
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numerare
" Contare " pronunciando, anche mentalmente, i numeri uno dopo l'altro: Né giugneriesi, numerando, al venti (Pd XXIX 49); " segnare di un numero progressivo ", per cui la seconda parte dell'espressione [...] , a cui danno il primo posto "; il cielo della Luna è in effetti il primo fra i nove cieli della cosmologia dantesca; affine è il caso di IV XVII 3 E queste [le morali vertudi] diversamente da diversi filosofi sono distinte e numerate, dove però è ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...