TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] il fegato. Le proporzioni colossali, la colpa di hìbris e il fatto che generalmente è detto figlio della Terra, lo rendono affine alla stirpe dei Giganti. Tuttavia T. possiede anche un aspetto eroico strettamente legato al paese e alle saghe dei Minî ...
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improprio
improprio termine che assume diversi significati a seconda del contesto.
☐ In algebra elementare, è detta impropria una frazione il cui numeratore è, in valore assoluto, maggiore del denominatore. [...] cioè il numeratore minore del denominatore). Per esempio 5/4 = 1 + 1/4 e −7/3 = −2 − 1/3.
☐ Uno spazio affine si dice ampliato con gli elementi impropri quando se ne considerano punti, rette o piani (detti appunto impropri) all’infinito. In tale ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 1° e il 4°; 4°) dialetti del Nord-Ovest (Locride, Focide ecc.), affini al dorico; 5°) eolico (lesbico, tessalico e beotico); 6°) arcadico-cipriota; 7°) panfilico, affine al gruppo precedente; 8°) ionico-attico. Queste otto varietà potrebbero nella ...
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Denominazione occidentale (anche Poloviciani, adattamento del russo Polovcy) della popolazione turca dei Qipciāq che, nel 10° sec., emigrata dall’Asia Centrale, occupò i territori a N del Caspio e del [...] esercito bizantino. Lentamente assorbiti e cristianizzati, nel 16° sec. avevano già completamente dimenticato la loro lingua, affine a quella parlata dai Peceneghi. Il cosiddetto Codex Cumanicus, un dizionario trilingue latino-persiano-cumano, faceva ...
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Malattia del sistema extrapiramidale caratterizzata da movimenti involontari, improvvisi, rapidi, incomposti, incoercibili, continuamente variabili. Può manifestarsi in una metà del corpo ( emicorea). [...] La c. di Huntington, o c. eredodegenerativa, ha carattere degenerativo eredo-familiare. La c. elettrica di Dubini è sindrome affine alla forma mioclonica dell’encefalite epidemica. La c. senile consegue a lesioni vascolo-cerebrali nell’età media e ...
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(lat. Senŏnes) Popolo celtico fra i più potenti della Gallia, stanziato nella Champagne meridionale e nella Borgogna settentrionale, con capitale Agedincum (Senones dal 4° sec. d.C., oggi Sens). Dapprima [...] alla Lugdunensis prima (capitale Lione).
Popolazione celtica stanziata sull’Adriatico tra Ancona e Rimini (inizi 4° sec. a.C.), affine per origine ai S. della Gallia. Nel 283 a.C. furono sottomessi dai Romani che stabilirono nel territorio le colonie ...
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MIMO
F. Ber.
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. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] , che forse non era sempre d'un teatro, ma di baracche improvvisate.
Il mimo si sviluppa anche come genere più affine alla commedia. Si enuclea intorno a un argomento, accenna a un intreccio. Anch'esso ha probabilmente origine religiosa, da quelle ...
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MNIUM
Ugo Brizi
Genere di Muschi della famiglia Mniacee, distinta dalle Briacee per il tessuto fogliare fatto in parte di cellule esagonali, isodiametriche, per il peristomio interno colorato e per [...] tutto il globo. Se ne contano circa 80 specie, di cui 28 sono proprie dell'Europa, 2 (M. rostratum e M. affine) cosmopolite, 28 asiatiche, 13 americane, 6 africane e 2 australiane. In Italia vivono 14 specie, fra le quali più importanti M. undulatum ...
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affetato
Luigi Vanossi
Il termine appare in Fiore CLVII 12 Agli uomini lasciam far la larghezza,/ ché natura la ci ha, pezz' è, vietata. / Dunque a femina farla si è sempiezza; / avvegna che ciascun' [...] è quella che le v' ha fetate/ sì com' ell' ha fetato a caccia il cane (LVIII 7-8), di contenuto affine e disposto simmetricamente nel discorso di Amico. In entrambi i casi il Parodi interpreta " naturato ", " concepito ", probabilmente collegando la ...
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teosinte Erba annua (Euchlaena mexicana) delle Poacee, alta 1-3 m, con robusti culmi e con foglie e fiori simili a quelli del mais; i fiori femminili sono disposti in spighe, raggruppate in un’infiorescenza [...] calde e temperate dell’America, dove è anche infestante. Ricerche di genetica (ibridazione di mais e di t. con l’affine genere Tripsacum, studi citogenetici ecc.) suggeriscono che il t. sia il prodotto dell’ibridazione naturale del mais primitivo con ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...