Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] dominanti nel sistema delle personalità. Coppie di variabili strutturali corrispondono a dilemmi di scelta (per es., affettività-neutralità, particolarismo-universalismo, ecc.), ad alternative di comportamento, a orientamenti diversi. Si ha in questi ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] del soggetto, legandolo principalmente all'azione degli investimenti affettivi sul corpo.
Non va dimenticato infatti che l'affettività è un fattore fondamentale del processo di fissazione delle tracce mnestiche, rispetto sia alla qualità sia alla ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] vitae di Ubertino da Casale. Dallo Pseudo-Bonaventura trasse numerosi passi dei quali accentuò, trascrivendoli ampliati, l'affettività e la tenerezza, mentre dal pensiero di Ubertino derivò, in maniera pressoché integrale, la propria riflessione ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] , e nelle molteplici forme di trasmissione e circuitazione dell’impulso nervoso) sia a livello superiore (memoria, intelligenza, affettività ). Si parla di atopia neurologica di questi aspetti, i quali risultano dal funzionamento globale del sistema ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] usciva dall'editore Streglio di Torino la sua prima opera, il poemetto Madre. Lamentosa, crepuscolare evocazione di un'affettività vissuta solo nell'immagine, storpiata e delusa dalla elementare durezza delle circostanze, non priva di un accento acre ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] ormai il modo di sentire e il gusto di Rousseau, di cui del resto apprezzava esplicitamente la sincerità e la travagliata affettività. Sebbene attingesse a N.-S. Bergier e a G. S. Gerdil, egli amava dare un carattere biografico alle sue pagine; in ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] scorre del tutto imprevedibile, le sette amiche non riescono a sviscerare fino in fondo la questione complessa dell'affettività e divagano con vari pretesti: si discute, infatti, di astrologia, erboristeria, medicina, e della cultura in generale ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] questo mondo persiste un insistente squallore nel quale ogni mistero perde i propri connotati, in quanto ogni aspetto di affettività, emotività e potere oscilla in un ventaglio di espressioni sessuali dai confini sempre più incerti. Sono numerosi gli ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] Finotti sostiene che la F. fosse vicina alla pedagogia dell'autogoverno, per la quale il processo formativo va affidato all'affettività, anticipando in questo senso il pedagogismo di Cuore di E. De Amicis.
Della F. è da ricordare la relazione sugli ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] In una prima fase esso presenta una dinamica sovrapponibile a quella maschile, pur se con un'intensità affettiva, cioè con un'affettività diversa: la madre è vissuta come oggetto d'amore e il padre come rivale. Da questa prima fase, dove la clitoride ...
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affettivita
affettività s. f. [der. di affettivo]. – Inclinazione agli affetti, alla vita e ai rapporti affettivi: a. di carattere, di temperamento, di comportamento; un’atmosfera di grande a.; non è capace di esprimere la sua affettività....
sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...