Movimento ritmico, involontario, succedentesi a scosse, che si può verificare in alcuni organi mobili: il capo (n. cefalico), il velo pendulo del palato (n. velico), l’occhio (n. oculare). Quest’ultimo, [...] connesse con detta funzione. Il secondo può dipendere da una imperfetta coordinazione della muscolatura oculare estrinseca, da un suo affaticamento, da un suo deficit motorio o da un deficit visivo.
Il n. provocato può essere indotto in qualsiasi ...
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steatosi epatica
Valeria Guglielmi
Condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di lipidi negli epatociti e che rappresenta la più comune risposta del fegato a un insulto lesivo. Una steatosi [...] e della fosfatasi alcalina ed è potenzialmente reversibile. La steatosi microvescicolare si manifesta in maniera acuta, con affaticamento, nausea, vomito, presto seguiti dall’ittero, dall’ipoglicemia e dal coma, ma, è anch’essa reversibile se ...
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Muscoli
Aldo Fasolo
Organi specializzati nel trasformare l’energia chimica in energia meccanica
I muscoli, contraendosi sotto il controllo del sistema nervoso, muovono le varie parti del corpo. Esistono [...] muscoli per il volo negli uccelli, possono sostenere lunghi periodi di contrazioni ripetute senza manifestare alcun fenomeno di affaticamento. Le fibre muscolari lente, d’altra parte, sono in grado di sostenere la contrazione per lunghi periodi di ...
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infarto e ictus
Marco Salvetti
Quando un'arteria si blocca o si rompe
L'infarto è il danno che si crea in un organo del corpo per mancanza di sangue: nel caso più frequente ciò avviene nel cuore e si [...] (più spesso a sinistra). Altre volte, invece, ci si accorge della malattia solo quando le sue conseguenze diventano evidenti: affaticamento anche dopo minimi sforzi, perché il cuore non riesce più a contrarsi adeguatamente. Quando il danno al cuore è ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] neurale specifica, ma serve per valutare problematiche neuropsicologiche quali attenzione, destrezza, dominanza visiva e acustica, affaticamento cerebrale. L'attività bioelettrica cerebrale evocata da stimoli esterni ha valori d'ampiezza che variano ...
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Cocaina
Claudio Castellano
La cocaina, il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca di sapore [...] centrale, che ha luogo dalla corteccia verso il basso.
L'azione euforizzante, l'eccitamento, la diminuzione del senso di affaticamento sono appunto effetti a livello corticale, ed è a essi che si deve la larga diffusione della droga. Agli effetti ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] centrale, che ha luogo dalla corteccia verso il basso. L'azione euforizzante, l'eccitamento e la diminuzione del senso di affaticamento si producono a livello corticale ed è a essi che si deve la larga diffusione della droga. Agli effetti sopra ...
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Anfetamine
Claudio Castellano
Il termine anfetamina traduce l'inglese amphetamine, composto di a- privativo, m(ethyl), "metile", ph(en)et(hyl), "fenetil-" e amine, "ammina". La principale proprietà [...] 1935 per la cura di alcune turbe del sonno (narcolessia) e, più tardi, per la cura di obesità, affaticamento, parkinsonismo e avvelenamento da sostanze che deprimono il sistema nervoso centrale.
Un uso massiccio delle anfetamine si registrò durante ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] 'normale' si possono avere a volte sentimenti di depersonalizzazione, sempre fugaci e per lo più conseguenti a stati di affaticamento o di prolungata tensione psichica, fisica e pure affettiva. Ciò si verifica soprattutto durante la pubertà, quando l ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] studi effettuati su soggetti umani confermano che la caffeina aumenta significativamente la prontezza mentale e diminuisce l’affaticamento; in particolare, essa migliora le prestazioni in compiti che, sebbene di facile esecuzione, richiedono il ...
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affaticamento
affaticaménto s. m. [der. di affaticare]. – 1. L’affaticare o l’affaticarsi, e l’effetto: a. del cervello; ha avuto una ricaduta nel male per l’eccessivo affaticamento. 2. In tecnologia meccanica, diminuzione della resistenza...
affaticare
v. tr. [der. di fatica] (io affatico, tu affatichi, ecc.). – 1. Stancare con eccessiva fatica: a. il corpo, la mente, gli occhi; lo studio mi affatica; anche, a. una macchina, un motore, sottoporli a lavoro eccessivo. Per estens.,...