Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] esso generata è comparabile a quella sviluppata dal muscolo scheletrico e, inoltre, può essere sostenuta per lungo tempo senza affaticamento. Nel muscolo liscio, come in quello striato, gli eventi molecolari che determinano lo sviluppo di forza sono ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] in quattro classi di gravità crescente dalla i alla iv. Altri sintomi riscontrabili sono l'astenia (senso di affaticamento e debolezza), disturbi gastrointestinali e dell'alimentazione (senso di gonfiore, stipsi e dolenzìa addominale, anoressia), l ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] tipici della falcemia, e spesso si manifestano come attacchi improvvisi, accompagnandosi a progressivo senso di debolezza e affaticamento. A carico delle articolazioni si possono osservare dolorabilità e tumefazione. Vi può essere un lieve aumento di ...
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Forza
Francesco Figura
Wildor Hollmann
Si definisce forza la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ogni forza è caratterizzata da una grandezza, una direzione, un verso [...] per il movimento dei ponti trasversali. L'esaurimento delle scorte di ATP è uno dei fattori che provocano l'affaticamento del muscolo e la progressiva riduzione, fino alla scomparsa, della forza che esso può sviluppare (v. fatica). La quantità ...
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Simulazioni numeriche
Alfio Quarteroni
La modellistica matematica mira a descrivere in termini matematici i molteplici aspetti del mondo reale e la loro dinamica evolutiva. Essa costituisce la terza [...] simulare gli sforzi e le deformazioni di componenti sensibili dell’aereo (per la simulazione dell’analisi dell’affaticamento dei materiali), con l’obiettivo di migliorare la stabilità strutturale e quella dinamica attraverso la simulazione numerica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] universali, la quale animerà per secoli la speculazione medievale. Nelle prime righe del trattato, onde evitare l’affaticamento di un lettore inesperto, Porfirio sceglie di non occuparsi di un fondamentale problema metafisico parallelo ai temi che ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] del lavoro umano. Nelle pagine de La fatica (Milano 1891), Mosso fece il punto sulle sue ricerche sul lavoro e sull’affaticamento, fisico e psichico, e il libro suscitò un interesse generale fra gli scienziati e gli intellettuali, ma anche presso una ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] Regestum che, però, lo stancò molto, tanto che per un periodo dovette sospenderne la redazione a causa di un grave affaticamento agli occhi che lo rese quasi cieco. Durante la malattia la sua opera fu continuata dal nipote Todino, anch'egli monaco ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] al primo anno dei corsi (Siena, Bibl. com., ms. A.I.41, n. 38, cc. n. n.), lamentava "l'insopportabile affaticamento dei preparare giorno per giorno le mie bazzoffie accademiche... Per me va' male assai, e vivo continuamente in quello stato d ...
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È un laboratorio che, a differenza dell'officina, sorge all'aperto (almeno in parte) e non è formato da un edificio stabile.
Esso è perciò caratteristico di quelle opere che, per natura o estensione, non [...] compatibile con le loro capacità fisiche: esso può essere notevolmente accresciuto, avendo per sola vera limitazione l'affaticamento, cioè la diminuzione di rendimento totale, col crescere del rendimento momentaneo.
d) Il compenso dei lavoratori deve ...
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affaticamento
affaticaménto s. m. [der. di affaticare]. – 1. L’affaticare o l’affaticarsi, e l’effetto: a. del cervello; ha avuto una ricaduta nel male per l’eccessivo affaticamento. 2. In tecnologia meccanica, diminuzione della resistenza...
affaticare
v. tr. [der. di fatica] (io affatico, tu affatichi, ecc.). – 1. Stancare con eccessiva fatica: a. il corpo, la mente, gli occhi; lo studio mi affatica; anche, a. una macchina, un motore, sottoporli a lavoro eccessivo. Per estens.,...