Cushing, Harvey Williams
Francesco Romanelli
Giorgio Fattorini
Medico e neurochirurgo statunitense (Cleveland, Ohio, 1869 - New Haven 1939). Studiò alle università di Yale e Harvard, fu poi medico [...] sono: incremento ponderale con adiposità generalmente localizzata al tronco (centripeta) e alle spalle (‘gibbo di bufalo’), facile affaticamento, debolezza muscolare, in partic. a carico degli arti (miopatia prossimale), faccia ‘a luna piena’, strie ...
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movimento
Tommaso Pizzorusso
Il movimento è un aspetto fondamentale della vita degli organismi. Lo studio del movimento nell’ambito delle neuroscienze riguarda principalmente gli atti motori muscolari. [...] blocco del ciclo di contrazione che si riflette in una minor forza e una minor velocità di contrazione del muscolo (affaticamento).
Tipi di contrazione
Il fenomeno alla base della contrazione è uguale in tutte le fibre, tuttavia esistono tre tipi di ...
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fonazione
Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. Concorrono nella f.: un meccanismo vibrante, rappresentato dalle corde vocali vere; una forza, costituita [...] di soprano, di mezzo-soprano. La fonastenia rappresenta un affievolimento della voce per cause varie (stati cachettici, affaticamento o lesioni delle corde vocali, ecc.). Le malattie del linguaggio di interesse foniatrico sono le dislalie meccaniche ...
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GRAVIDANZA (dal lat. gravidus, da gravis "pesante"; fr. grossesse; sp. preñado, embarazo; ted. ahwangerschaft; ingl. pregnancy) o gestazione (dal lat. gestatio "il farsi portare")
Emilio Alfieri
Indica [...] cura richiede l'igiene della bocca, per le facili gengiviti e per il frequente accentuarsi della carie dentale. Ogni affaticamento è da evitare in gravidanza, tanto fisico, quanto psichico; come pure sono da evitare, anche se non ancora proibite ...
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TOMITANO, Bernardino
Maria Teresa Girardi
– Nacque nel 1517 a Padova, dove trascorse tutta la vita, figlio forse primogenito di Donato.
La sua era un’illustre famiglia originaria di Feltre, che annovera [...] e nel 1543 alla prima. Eccettuato un breve periodo di assenza per malattia nel 1550, probabilmente un eccessivo affaticamento per l’intensa attività di studio, nel quale fu sostituito da Bernardino Trevisano, Tomitano sedette su quella cattedra ...
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movimento, disturbi del
Alfredo Berardelli
I disordini del movimento riguardano il movimento volontario e quello involontario. Alcuni disordini del movimento, come la malattia di Parkinson, sono piuttosto [...] ampiezza del movimento effettuato. La bradicinesia dei pazienti parkinsoniani è tipicamente caratterizzata da un progressivo affaticamento nell’esecuzione di movimenti ripetitivi. Tale caratteristica è essenziale per distinguere la bradicinesia della ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA (v. vol. VI, p. 531)
P. Moreno
Alcune delle interpretazioni discusse nella voce precedente, sono state riprese senza argomenti decisivi: Aristofane [...] di Ennio, e carica col dramma dell'afonia l'ansante apertura delle labbra nel bronzo di Napoli.
Il senso di affaticamento che ne promana è letteralmente la sympàtheia del protagonista per gli uomini che condividono la durezza della sua condizione, e ...
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Schermo
Costante De Simone
Lo s. è il luogo dell'attualizzazione dell'opera cinematografica, la finestra sull'universo delle immagini. Per questo in film come The purple rose of Cairo (1985; La rosa [...] ottenere una brillanza maggiore gli s. sono perlinati, cioè cosparsi di microscopiche sfere di vetro. Per ridurre l'affaticamento visuale dello spettatore e per aumentarne la concentrazione sulle immagini, lo s. deve essere l'unica sorgente luminosa ...
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L’a capo (o accapo, nome maschile invariabile) si ha quando in un testo scritto la frase è seguita da uno spazio bianco fino alla fine della riga. Spesso, ma non necessariamente, la riga di testo successiva [...] la lettura è particolarmente sentita nell’editoria web, dove l’allestimento della pagina deve tenere conto del maggiore affaticamento visivo che provoca la lettura allo schermo: insieme a frequenti a capo (nell’editing web perlopiù senza rientro ...
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Onomatopea
Domenico Russo
Parole come suoni
Il termine onomatopea, dal greco onomatopoiìa («fare, costruire una parola»), si applica a quell’insieme di espressioni linguistiche che imitano quasi alla [...] per il pensare con impegno, il rimuginare. Un posto di rilievo spetta poi a puff puff e a pant pant che imitano l’affaticamento e l’ansimare dei vari eroi impegnati in ardue e stressanti fatiche. Segue la girandola dei tanti rumori: din don, din don ...
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affaticamento
affaticaménto s. m. [der. di affaticare]. – 1. L’affaticare o l’affaticarsi, e l’effetto: a. del cervello; ha avuto una ricaduta nel male per l’eccessivo affaticamento. 2. In tecnologia meccanica, diminuzione della resistenza...
affaticare
v. tr. [der. di fatica] (io affatico, tu affatichi, ecc.). – 1. Stancare con eccessiva fatica: a. il corpo, la mente, gli occhi; lo studio mi affatica; anche, a. una macchina, un motore, sottoporli a lavoro eccessivo. Per estens.,...