Famiglia di mercanti e banchieri originaria di Cremona, fiorita nei secc. 15º-16º. Giovan Francesco (m. Lisbona 1528), inviato a dirigere la filiale di Lisbona, che s'interessava soprattutto del commercio della canna da zucchero di Madera, appoggiò le prime spedizioni portoghesi nelle Indie, ritraendone privilegi e immensi guadagni. D'interesse storico i suoi dispacci al Senato veneziano attraverso ...
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AFFAITATI, Ippolito
Sergio Bertelli
Nipote di Giovan Battista, nacque attorno al 1540 e collaborò con lo zio alla direzione della compagnia di Anversa, allorché essa venne ricostituita verso il 1562. [...] zio Giovan Battista, pagò la dote della cugina Laura al signore di Blaesvelt Hugues de Prant. Nel 1569 Cesare Affaitati fece una revisione degli inventari della compagnia in Spagna, insieme a Girolamo Candiano, escludendone Ippolito. Ne seguì una ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] di Fiandra, la compagnia contribuì nella proporzione di 100 lire di Fiandra.
Nel 1538 il B. era in relazione con gli Affaitati di Anversa, che lo menzionarono in quell'anno nella loro contabilità.
Se le tracce dell'attività del B. nel decennio 1530 ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] la madrepatria.
Inizialmente il G. si impegnò soprattutto nel commercio dello zucchero, legandosi alla potente casa mercantile degli Affaitati, una famiglia di origine cremonese attiva sulla piazza di Anversa. Nel 1527 e nel 1529 figura infatti in ...
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