Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] delle vocali medie toniche alla presenza di foni assenti nello standard, fino a fatti di ➔ fonetica sintattica come le ➔ aferesi e le apocopi. Nel consonantismo, un esempio delle differenze tra varietà regionali è la resa della laterale palatale in ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] per buonanotte, (n)somma; ➔ abbreviazioni), le metatesi che semplificano la pronuncia come in areoporto invece di aeroporto, le ➔ aferesi sillabiche (sta sfiga per questa sfiga), le apocopi come vien/viè qua per vieni qua.
Caratteristici del registro ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] . Si tratta prima di tutto di una serie di fenomeni che riducono o incrementano la massa fonica di una parola:
(a) l’➔aferesi, ovvero la caduta della vocale o della sillaba iniziale: ital. pop. ’na per una;
(b) la ➔ sincope, cioè la cancellazione di ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] considerati decisamente come dialettali.
Quanto alla fonetica sintattica, nella varietà romana di italiano è frequente l’➔aferesi, specie dell’articolo indeterminativo (Floquet & Bonucci 2005), mentre nel ➔ raddoppiamento sintattico Roma (ma non ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] parola questi nessi venivano un tempo regolarizzati con l’inserzione di una /i/ prostetica (per es., in Ispagna) (➔ aferesi), come è accaduto sistematicamente in spagnolo (escuela «scuola»). Altro indizio è costituito dal fatto che l’allomorfo dell ...
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L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi solo al confine di parola (➔ sandhi) e, insieme all’➔assimilazione e al ➔ raddoppiamento sintattico, fa parte della cosiddetta fonologia di giuntura (➔ fonetica sintattica). La cancellazione della ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] di plasmaferesi, ossia di periodica rimozione dal sangue, in circolazione extracorporea, della maggior parte delle LDL plasmatiche (LDL-aferesi).
Bibl.: J. L. Goldstein, H. G. Schrott, W. R. Hazzard, E. L. Bierman, A. G. Motulsky, Hyperlipidemia in ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] 'n sì, 'Ntro, 'nde, ecc.); non si tratterebbe perciò né di una figura metrica né di una comune aferesi, impossibile in toscano in alcuni contesti, bensì di un tratto linguistico originario imperfettamente amalgamato. Altre ipermetrie o ipometrie sono ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] le cellule staminali con la somministrazione del solo fattore di crescita G-CSF e quindi di raccoglierle mediante aferesi, evitando in tal modo anestesia, punture delle creste iliache e autotrasfusione.
È inoltre possibile ottenere del sangue ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] < illu(m), la < illa(m), li < illi, le < illae. Si incontravano, fino a tempi recenti, il e ’l (con aferesi) in luogo di lo: «il chiamavano» (Boccaccio, Decameron, I, 1, 9); «tu ’l sai» (Dante, Par. I, 75) e gli (per palatalizzazione) o ...
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aferesi
afèreṡi s. f. [dal lat. tardo aphaerĕsis, gr. ἀϕαίρεσις «sottrazione», der. di ἀϕαιρέω «togliere»]. – 1. In linguistica e stilistica, soppressione di una vocale o sillaba iniziale; è frequente quando una vocale iniziale viene a trovarsi...
aferetico
aferètico agg. [der. di aferesi; cfr. gr. ἀϕαιρετικός «capace di sottrarre»] (pl. m. -ci). – In linguistica, che concerne l’aferesi o ha subìto un’aferesi: forma a. di una parola.