Botanica
Tessuto di t. Tessuto conduttore costituito da tracheidi frammiste a cellule parenchimatiche vive. Il complesso accompagna il tessuto vascolare delle foglie di molte Gimnosperme; si ritiene che [...] ripetute trasfusioni.
Tecniche
I progressi tecnologici hanno messo a disposizione apparecchiature che consentono il prelievo selettivo (aferesi) dei componenti corpuscolati del sangue e del plasma, per la rimozione di sostanze responsabili di un ...
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Ciacco
André Pézard
Eugenio Ragni
. Questo nome, per i lettori dell'Inferno, è proprio del personaggio centrale del canto VI, il solo che fra i golosi del terzo cerchio si faccia vivo con Dante. Senza [...] riconosciuto: alterato secondo l'istinto popolare, il quale segue certe vie mutevoli; per esempio: a) pura e semplice aferesi, tipo Drea, Nardo; b) contrazione della consonante iniziale con le sillabe finali, tipo Gianni, Bista, Bice; c) abbreviatura ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] diminutivi (Pierino, Mariuccia), con raccorciamenti, congiunti talora ad assimilazioni, se è un polisillabo (aferesi: Cesco, Pippo; sincope: Bice; aferesi e sincope: Lisa; apocope: Bartolo), con assimilazioni se è un bisillabo (Fuffo da Fulvio ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] :
(5) che se col tempo fossi ito avanzando (Canz. CCCIV, 10)
Analogamente, la sinalefe va considerata distintamente dall’➔aferesi, cioè dalla caduta della vocale iniziale della seconda parola, come è dimostrabile ancora dal confronto fra altri due ...
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L’➔elisione è il fenomeno per il quale in italiano si cancella (si elide), all’incontro di due vocali (specie se identiche) appartenenti a parole diverse successive, quella con cui termina la prima delle [...] parlate dialettali e meno colte dell’italiano) in cui cada una vocale o un’intera sillaba a inizio di parola (➔ aferesi): ’more, mi senti?, ’sto coso non funziona, sono forme parlate inaccettabili allo scritto; sono ammesse però, anche dallo standard ...
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TRIESTE (XXXIV, p. 327)
La piovosità media annua (anni 1841-1923) va precisata in 1082,4 mm.; nell'anno vi sono in media 114,5 giorni piovosi, con una minima distribuzione nei mesi da dicembre a marzo, [...] . Adibito più a rappresentazioni sceniche che a ludi gladiatorî, fu nei tempi di mezzo impropriamente chiamato arena e diede, con aferesi veneta, il nome al quartiere di Rena, che oggi viene in parte demolito.
In perfetto stato di conservazione si ...
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ipocoristici, nomi
Ghino Ghinassi
I nomi i., cioè le forme antroponimiche alterate per accorciamento o per aggiunta di suffisso (es. Gianni da Giovanni, Brunetto da Bruno, ecc.) sono piuttosto diffusi [...] da Sìghizzo.
2. Quanto agl'i. ottenuti per accorciamento del nome originario, ricorrono con discreta frequenza quelli prodottisi per aferesi o sincope, o per varie combinazioni dei due fenomeni. Lo stesso nome di Dante (latino Dantes), che ricorre ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] è greco-romano, non può disporre per testamento sinché il padre è vivo; può testare se il matrimonio è egiziano. L'aferesi (v. sopra) da parte del padre non è consentita nel matrimonio egiziano. Nel periodo bizantino, il matrimonio egiziano, sotto l ...
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Arte di comporre e di spiegare enimmi, sciarade, anagrammi, rebus, ecc. Essa ha le sue norme, i suoi discepoli appassionati, i suoi capolavori; ed è giunta, in Italia specialmente, a un grado assai elevato [...] l'astro fatidico - la strofa ti dico; di rose t'ornerò = dirò se tornerò, ecc.
Decapitazione. - Corrisponde alla grammaticale aferesi, è gioco semplicissimo, secondo il quale da una parola se ne ricava un'altra con la soppressione della prima lettera ...
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In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] relativo-temporale (come in 16; ma cfr. anche 4), e causale (17; cfr. anche 2), in cui che viene spesso trattato come ➔ aferesi di perché e scritto quindi con l’accento (ché):
(16) E più di cortesia fece una notte che poveri cavalieri
entrarono nella ...
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aferesi
afèreṡi s. f. [dal lat. tardo aphaerĕsis, gr. ἀϕαίρεσις «sottrazione», der. di ἀϕαιρέω «togliere»]. – 1. In linguistica e stilistica, soppressione di una vocale o sillaba iniziale; è frequente quando una vocale iniziale viene a trovarsi...
aferetico
aferètico agg. [der. di aferesi; cfr. gr. ἀϕαιρετικός «capace di sottrarre»] (pl. m. -ci). – In linguistica, che concerne l’aferesi o ha subìto un’aferesi: forma a. di una parola.