Fondatore della psicanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Le sue teorie hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (psicologia dell'arte, della religione ecc.) e hanno influito [...] F. psicopatologo avveniva simultaneamente alla maturazione del neurologo, quest'ultima attestata nei primi anni Novanta dai lavori sulle afasie (1891) e sulle monoplegie e diplegie infantili (1891 e 1893). Nel 1893, il nuovo corso si manifestò con ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] la loro frequenza in effetti non è più elevata che nell'adulto (v. Krashen, 1973; v. Hecaen, 1976). Le afasie infantili, relativamente frequenti nel caso di lesioni a sinistra, a meno che non siano massive, hanno abitualmente un carattere regressivo ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] linguaggio opera con entrambi i tipi di rapporto.
A sostegno della sua concezione, Jakobson propone di classificare le afasie (ma le ricerche successive non hanno convalidato le sue ipotesi) in disturbi della similarità (metafora) e della contiguità ...
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Simmetria
Maurizia Alippi Cappelletti
Simmetria (dal greco σύν, "con", e μέτρον, "misura") è un termine di uso non specialistico che viene applicato a campi diversi dell'esperienza e del ragionamento [...] in base ai centri specializzati che vi sarebbero localizzati. Successive osservazioni infirmerebbero questo principio, tanto nelle afasie quanto nelle gnosie, e indurrebbero a sostituire il concetto di dominanza assoluta con quello di prevalenza ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] ) può manifestarsi con una meningite, con un'endoarterite dei vasi cerebrali responsabile di vari disturbi neurologici (emiplegie, afasie sensoriali e motorie, emianopsie) o con il diretto interessamento del tessuto nervoso. Questo evento, oggi molto ...
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udito
Laura Baroncelli
L’udito, ossia la capacità di percepire e distinguere una vasta gamma di suoni, è uno dei sensi più importanti per l’uomo. Esso è alla base delle capacità di comunicazione, fornisce [...] dei suoni che costituiscono il linguaggio sono molto limitate, anche se lo studio delle lesioni cerebrali che producono afasie selettive e l’introduzione delle tecniche di visualizzazione dell’attività nervosa, in partic. la risonanza magnetica ...
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neuroriabilitazione
Carlo Caltagirone
La neuroriabilitazione (o riabilitazione neurologica) è una branca della medicina che si occupa della valutazione, oltre che della quantificazione e del recupero, [...] recupero dei deficit sia di comprensione sia di espressione linguistica. Inoltre, questa branca non solo si occupa delle afasie, ossia dei deficit di linguaggio intesi come dominio cognitivo (per danno delle aree cerebrali deputate all’espressione e ...
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Voce
Lorenzo Calvi
La voce è un fenomeno sonoro prodotto da uno strumento a fiato e da una cassa di risonanza: lo strumento è rappresentato dalla laringe, tubo cartilagineo, che regola il passaggio [...] .) e alterazioni del timbro (il malato sembra parlare una lingua straniera), perché sfuggono nel quadro complesso delle afasie provocate da ictus cerebrale. Nelle malattie mentali le alterazioni della voce sono frequenti, ma non sono descrivibili in ...
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linguaggio
Gianfranco Denes
Le società animali richiedono sempre un sistema di comunicazione: nella specie umana tale sistema è costituito principalmente dal linguaggio. Indipendentemente dalle teorie [...] , i fonemi. Una lesione in tale zona si evidenzia con un deficit selettivo della comprensione del l., sia parlato sia scritto (afasia sensoriale o di Wernicke). Wernicke ipotizzò l’esistenza di una connessione fra le due aree, per effetto di un arco ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] , sia le sue parti motorie sia quelle acustiche devono essere integre. Ciò è importante ai fini della spiegazione dell'afasia e in particolare del fatto che questo disturbo organico del linguaggio influenza di solito tutte le modalità attraverso le ...
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afasia
afaṡìa s. f. [dal gr. ἀϕασία «incapacità di parlare», comp. di ἀ- priv. e ϕάσις «voce, affermazione»]. – 1. L’atteggiamento di rinuncia degli scettici antichi ad affermare o negare e quindi a giudicare, come conseguenza all’asserita...
afasico
afàṡico agg. e s. m. [der. di afasia] (pl. m. -ci). – Relativo all’afasia, come disturbo del linguaggio; che, o chi, è affetto da afasia: disturbi a.; soggetto a.; gli afasici.