afasia
Carlo Caltagirone
Perdita totale o parziale delle competenze verbali che interviene negli adulti in seguito a una lesione cerebrale. La lesione, nella quasi totalità dei destri e in tre quarti [...] e centro dei concetti, lasciando il paziente in grado di ripetere le parole udite senza però comprenderle; l’afasia transcorticale motoria disconnetteva il centro dei concetti dall’area di Broca, risparmiando la comprensione e la ripetizione ma ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] (1879) On affections of speech from disease of the brain. Brain l, 304-330. Trad. italiana in La parola impossibile: modelli di afasia nel XIX secolo (1991) a c. di Fabozzi P., Milano, Franco Angeli.
KIMURA, D., a C. di (1977) Acquisition of a motor ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] per il caso e fornisce cruciali informazioni circa 'chi ha fatto cosa a chi'. Si deve forse a questo lo sforzo degli afasici di Broca tedeschi di produrre l'articolo nel 90% dei casi (e solitamente lo fanno correttamente), rispetto a solo il 30 ...
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flusso ventrale
Serie di aree cerebrali e fibre nervose che hanno origine nella corteccia visiva primaria del lobo occipitale e terminano nel lobo temporale inferiore del cervello. Questo sistema è deputato [...] del riconoscimento visivo degli oggetti (agnosia visiva) o dei volti umani (prosopoagnosia), o disturbi della denominazione (afasia ottica), perché le strutture del lobo temporale mediale e laterale deputate alla memoria e al linguaggio (nell ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] dei tracciati corticali.
In neurolinguistica le indagini sulla generazione dell’enunciato verbale, specie con le ricerche nel campo dell’afasia, hanno condotto alla teoria dell’a. verbale elaborata da L.S. Vygotskij, che si basa sull’interdipendenza ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (n. 1932), l'altra a dominanza atemporale e metafisica, come in H. Pinter (n. 1930).
Raggiunto il limite dell'afasia e della disarticolazione della parola drammatica, Pinter volge a una rinnovata interrogazione politico-morale sul nesso tra parola e ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] se li pone distanziandosene, prendendone coscienza, rappresentandoli in simboli. Quando questa funzione spirituale sia turbata (nell'afasia, nell'aprassia, nell'agnosia), l'uomo regredisce allo stato animale. La genesi del simbolo nella psiche ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] o linguistiche (la tematica degli stati limite, della catastrofe, della malattia, della follia, del sogno, dell'afasia). Nella letteratura 'triviale' queste situazioni sono date come stereotipi convenzionali di un intreccio narrativo rigido, in cui ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] in italiano, a cura di L. Heilmann, 1966), dove si fa per es., nel saggio Due aspetti del linguaggio e due tipi di afasia (pp. 22-45), la distinzione tra sistemi di segni linguistici e "sistemi di segni non-linguistici", tra i quali si cita in ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] P. Peragallo (Leo e Perla), Remondi ripete la stilizzazione beckettiana sull'impossibilità ad agire, Sudano giunge quasi all'afasia, a un teatro di parola spogliata di senso che interrompe definitivamente ogni tipo di comunicazione.
M. Ricci nel 1964 ...
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afasia
afaṡìa s. f. [dal gr. ἀϕασία «incapacità di parlare», comp. di ἀ- priv. e ϕάσις «voce, affermazione»]. – 1. L’atteggiamento di rinuncia degli scettici antichi ad affermare o negare e quindi a giudicare, come conseguenza all’asserita...
afasico
afàṡico agg. e s. m. [der. di afasia] (pl. m. -ci). – Relativo all’afasia, come disturbo del linguaggio; che, o chi, è affetto da afasia: disturbi a.; soggetto a.; gli afasici.