LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] potest", ibid.). Stessa intonazione si ritrova nel Liber gestorum dove se ne ricordano la lunga malattia e l'afasia, quest'ultima sopraggiunta come privazione della facoltà con la quale aveva influito su molti: "Cumque langueret biennio polmonis ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] delle Rime che ogni tanto il G. sfoglia anche per rileggersi, e non senza nostalgia, non senza ammettere che la successiva afasia poetica è stata il pedaggio pesante pagato all'assunzione di responsabilità che l'ingresso nella vita adulta ha per lui ...
Leggi Tutto
afasia
afaṡìa s. f. [dal gr. ἀϕασία «incapacità di parlare», comp. di ἀ- priv. e ϕάσις «voce, affermazione»]. – 1. L’atteggiamento di rinuncia degli scettici antichi ad affermare o negare e quindi a giudicare, come conseguenza all’asserita...
afasico
afàṡico agg. e s. m. [der. di afasia] (pl. m. -ci). – Relativo all’afasia, come disturbo del linguaggio; che, o chi, è affetto da afasia: disturbi a.; soggetto a.; gli afasici.