Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] (1879) On affections of speech from disease of the brain. Brain l, 304-330. Trad. italiana in La parola impossibile: modelli di afasia nel XIX secolo (1991) a c. di Fabozzi P., Milano, Franco Angeli.
KIMURA, D., a C. di (1977) Acquisition of a motor ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] per il caso e fornisce cruciali informazioni circa 'chi ha fatto cosa a chi'. Si deve forse a questo lo sforzo degli afasici di Broca tedeschi di produrre l'articolo nel 90% dei casi (e solitamente lo fanno correttamente), rispetto a solo il 30 ...
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CODARDIA O CODARDIA?
La pronuncia corretta è codardìa, con accentazione ➔piana come nel caso degli altri nomi astratti derivati tramite il suffisso -ia da aggettivi
codardo ▶ codardìa
allegro ▶ allegrìa
geloso ▶ [...] signorìa
tiranno ▶ tirannìa.
Usi
La pronuncia codàrdia è da considerarsi errata. Nel caso di termini scientifici come afasia, aritmia, embolia, però, la pronuncia con accentazione ➔sdrucciola è rara ma accettata sulla base della doppia accentazione ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] e attribuì alla lesione di queste vie l’insorgenza di un’afasia a corteccia cerebrale integra. Alle tendenze a ridurre il l. progressiva, la parola scandita della sclerosi multipla), balbuzie; b) afasia in cui il l. è degradato verso le forme più ...
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Forma di linguaggio utilizzata da certi gruppi sociali per evitare la comprensione da parte di persone estranee al gruppo. Consiste nella sistematica sostituzione di numerosi vocaboli della lingua comune [...] dei pastori del Bergamasco e dei seggiolai di Gosaldo (Belluno).
La gergoafasia è un disturbo del linguaggio proprio dell’afasia sensoriale, che dà luogo a discorsi incomprensibili, intessuti di parole inventate, che in un certo qual modo richiamano ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] dei tracciati corticali.
In neurolinguistica le indagini sulla generazione dell’enunciato verbale, specie con le ricerche nel campo dell’afasia, hanno condotto alla teoria dell’a. verbale elaborata da L.S. Vygotskij, che si basa sull’interdipendenza ...
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L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] , Roman (1971), Perché ‘mamma’ e ‘papà’?, in Il farsi e il disfarsi del linguaggio. Linguaggio infantile e afasia, Torino, Einaudi, pp. 129-141 (ed. orig. Kindersprache, Aphasie und allgemeine Lautgesetze, Uppsala, Almquist & Wiksell, 1941 ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] necessario anche riesaminare tutta la letteratura riguardo gli effetti sul linguaggio dei danni cerebrali, in quanto l'afasia (un disturbo della facoltà linguistica) non è sempre stata distinta chiaramente dalla aprassia (compromissione dei movimenti ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , anche in questo caso, non come nuovo contenuto ma, al livello linguistico, come blocco della comunicazione, come "afasia dell'incomunicabilità". Toni più accesi ebbe la discussione sulla lingua, iniziata da un intervento di Vittorini il quale si ...
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afasia
afaṡìa s. f. [dal gr. ἀϕασία «incapacità di parlare», comp. di ἀ- priv. e ϕάσις «voce, affermazione»]. – 1. L’atteggiamento di rinuncia degli scettici antichi ad affermare o negare e quindi a giudicare, come conseguenza all’asserita...
afasico
afàṡico agg. e s. m. [der. di afasia] (pl. m. -ci). – Relativo all’afasia, come disturbo del linguaggio; che, o chi, è affetto da afasia: disturbi a.; soggetto a.; gli afasici.