AA.VV.Dentro, più dentro dove il mare è mare. Studi per Andrea Cedolaa cura di Carla Chiummo, Silvana Cirillo, Siriana SgavicchiaRoma, Bulzoni, 2024 Per la collana “Impronte”, diretta da Silvana Cirillo, [...] ; più avanti ne esaminerò qualcuna, dalle pagine di barca-baraarca, in cui configura una sorta di ipnotica e funerea afasia. («Il mare della nonsenseria». Horcynus orca di Stefano D’Arrigo, in «Nominativi fritti e mappamondi». Il nonsense nella ...
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Gianluca PeciolaLa linea del silenzioMilano, Solferino, 2024 C’è, nell’ultimo romanzo di Gianluca Peciola, La linea del silenzio (Solferino, 2024), una frase che riassume il senso di una vicenda non ancora [...] con il suo passato.Il silenzio, come le tenebre, fissa situazioni di annullamento della coscienza, dei sentimenti, della vita. Un’afasia da cui pare affetto l’intero Paese, incapace di fare i conti con la sua storia interna, di tentare – con mezzi ...
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Per il contesto dedicato alla lingua italiana che fa da sfondo a questo Speciale Treccani e per quel pezzo di Michela Murgia che vive ancora in noi, le sue parole, il suo tempo e la sua voce sono per lo [...] , a sostenere e condividere le sue battaglie non c’è più nessuno. Persino le sue amiche storiche paiono colpite dall’afasia. Michela si sente tradita e sola, anche le sue battaglie che aveva combattuto per le donne non sembrano ricevere più adesioni ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] umorista, è essenzialmente un istintivo, il bastian contrario che non sopporta limiti e demarcazioni al proprio operato, pena l’afasia, il silenzio. Alvino Intendi che l’umorista, il satiro, è una sorta di summus artifex, di sacra divinità incorporea ...
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afasia
afaṡìa s. f. [dal gr. ἀϕασία «incapacità di parlare», comp. di ἀ- priv. e ϕάσις «voce, affermazione»]. – 1. L’atteggiamento di rinuncia degli scettici antichi ad affermare o negare e quindi a giudicare, come conseguenza all’asserita...
afasico
afàṡico agg. e s. m. [der. di afasia] (pl. m. -ci). – Relativo all’afasia, come disturbo del linguaggio; che, o chi, è affetto da afasia: disturbi a.; soggetto a.; gli afasici.
Disturbo del linguaggio, diverso dai vari tipi di mutismo e indipendente da disturbi dell’apparato fonatorio o dell’organo uditivo: consiste nella perdita della capacità di esprimere ( a. motoria, detta anche afemia) o di comprendere ( a. di...
afasia
Perdita della capacità di esprimere o di comprendere le parole. Nel primo caso, il malato comprende quanto gli viene detto e, se richiesto, si esprime a gesti, ma non sa formulare in parole il proprio pensiero. Nel secondo caso, l’eloquio...