MINGAZZINI, Giovanni
Gaetana Silvia Rigo
Giuseppe Armocida
MINGAZZINI, Giovanni. – Nacque ad Ancona il 15 febbr. 1859 da Ferdinando, ingegnere, e da Cesira Franceschelli.
Nella prima età si trasferì [...] un secondo tempo la perdita funzionale dell’area destra di Broca, con l’arresto delle connessioni all’area acustica di sinistra (Le afasie, Roma 1923). Al M. si lega un campo o punto che porta il suo nome, nel quale le vie fasico-motorie provenienti ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] potest", ibid.). Stessa intonazione si ritrova nel Liber gestorum dove se ne ricordano la lunga malattia e l'afasia, quest'ultima sopraggiunta come privazione della facoltà con la quale aveva influito su molti: "Cumque langueret biennio polmonis ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] di coscienza (ibid. 1908).Nel 1884 (29 febbraio) il F. era stato colpito da una strana e traumatica forma di afasia totale che si protrasse per quindici giorni, procurandogli disturbi gravi per i sei anni successivi. Su consiglio dei medici nell ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] , della tabe dorsale; si interessò di oftalmoscopia. Nel 1911 comunicò alla Società di Bologna una nota Sopra un caso di afasia con aprassia vocale, facciale e respiratoria (in Bull. d. scienze. med., LXXXII [1911], pp. 528 ss.); nel 1913 pubblicò l ...
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TORRIGIANI, Pietro
Piergiovanni Genovesi
TORRIGIANI, Pietro (Piero). – Nacque a Parma il 1° marzo 1810, terzogenito di Luigi e di Caterina Damiani. Ebbe una sorella, Anna (1806), e un fratello, Annibale [...] esteriori: «non comprendeva mai quello che gli si diceva, non parlava più correttamente perché affetto da una stranissima afasia, e non sapeva più fare altro che giuocare a scacchi» (ibid.). Date le particolari condizioni di salute, dapprima ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] delle Rime che ogni tanto il G. sfoglia anche per rileggersi, e non senza nostalgia, non senza ammettere che la successiva afasia poetica è stata il pedaggio pesante pagato all'assunzione di responsabilità che l'ingresso nella vita adulta ha per lui ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] .C. Bastian: Trattato di dietoterapia (traduz. di C. Federici riveduta e adattata dal G.), Firenze 1896, e Terapia dell'afasia e degli altri disturbi del linguaggio, Torino-Milano-Roma 1901. Scrisse il capitolo Malattie dei reni del Trattato completo ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] , e si era interessato delle problematiche connesse alla cura delle malattie mentali.
Il 19 marzo 1869 fu colpito da emiplegia e afasia, e se ne riprese solo parzialmente. Si spense a Parigi in seguito a una paralisi, all'alba del 20 dic. 1874 ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] l’URSS e il socialismo reale affondava anche buona parte del bagaglio e della storia di quest’ultima. L’afasia intellettuale di tanti dirigenti comunisti gli fece capire che le speranze di rinnovamento non erano di facile realizzazione. Si rafforzò ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] Gonzenbach (Roma 1999).
Il silenzio dello scrittore
Gli ultimi anni di vita sono segnati per Consolo da una dolorosa afasia artistica, che si manifesta come ulteriore declinazione dell’impegno, nella presenza-assenza al suo tempo e nella difficile ...
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afasia
afaṡìa s. f. [dal gr. ἀϕασία «incapacità di parlare», comp. di ἀ- priv. e ϕάσις «voce, affermazione»]. – 1. L’atteggiamento di rinuncia degli scettici antichi ad affermare o negare e quindi a giudicare, come conseguenza all’asserita...
afasico
afàṡico agg. e s. m. [der. di afasia] (pl. m. -ci). – Relativo all’afasia, come disturbo del linguaggio; che, o chi, è affetto da afasia: disturbi a.; soggetto a.; gli afasici.