Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] Leg. pen., 2003, 707; De Vero, G., Il concorso esterno in associazione mafiosa tra incessante travaglio giurisprudenziale e perdurante afasia legislativa, in Dir. pen. e proc., 2003, 1326; De Vero, G., I reati associativi nell’odierno sistema penale ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] inquadrabili nel cosiddetto gruppo delle nevrosi proteiformi. Sulla scorta di tali concezioni, il C. intervenne nella dibattuta questione dell'afasia con la memoria De l'aphasie, letta all'Accademia di Parigi il 13 giugno 1865 e pubbl. nel secondo ...
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neurologia
Branca della medicina che studia il sistema nervoso centrale e periferico nelle sue patologie organiche. Nel seguito sono ripercorse le tappe storiche.
Antichità
Le indagini di paleopatologia [...] da crani fratturati. Già scritti egizi del 3500 a. C. descrivevano del resto traumi cranici e loro complicanze (afasia, paresi). Il greco Almeone di Crotone, pitagorico, considerava il cervello fonte del pensiero (come Platone) e descrisse per ...
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Sassolino, Arcangelo
Sassolino, Arcangelo. – Artista (n. Vicenza 1967). Tra il 1993 e il 1995 ha frequentato la School of visual arts di New York, dove ha seguito uno stage presso la Casio ottenuto per [...] e caducità producendo uno stato di attesa e allarme. Tra le sue opere: Rimozione (2004), Attrito continuo e Stato d’entropia (2005), Afasia (2008), Dilatazione pneumatica di una forza attiva e Figurante (2010), Piccolo animismo (2011), Elisa (2012). ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] evolve generalmente in demenza semantica (SD, Semantic Dementia), un termine che implica lo sviluppo, in aggiunta all’afasia, di ulteriori deficit, come agnosia visiva (ossia incapacità del paziente non solo di nominare un oggetto presentato alla ...
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È la perdita della capacità di comprendere il significato delle parole scritte (e dei numeri). Gl'individui che ne sono affetti intendono chi parla, esprimono parlando tutti i loro pensieri, possono scrivere [...] giro angolare, vi è anche un'alessia che in grado più o meno accentuato accompagna costantemente l'afasia motoria e l'afasia acustica, e che è conseguenza della soppressione dei relativi componenti verbo-motorio e verbo-acustico, indispensabili per ...
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Neurologo e psichiatra (Providence Green, Yorkshire, 1835 - Londra 1911). Attraverso una sistematica osservazione clinica pervenne a una interpretazione patogenetica dei disturbi neurologici e dell'alienazione [...] 'evoluzionismo di Spencer, con una sistematica osservazione clinica studiò e classificò le varie forme di emiplegia, epilessia e afasia, al fine di giungere a una teoria generale delle malattie nervose e mentali. Ispirandosi al pensiero evoluzionista ...
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Psichiatra (Niederweningen, Zurigo, 1866 - Baltimora 1950). Dal 1892 negli Stati Uniti, dove ricoprì importanti incarichi scientifici e didattici, le sue concezioni influenzarono profondamente, e per decennî, [...] strutture nervose. Numerosi i suoi contributi alla neuroanatomia e alla neuropatologia: scoprì la via lobo-temporale delle radiazioni ottiche, detta asse di M., e studiò l'afasia. La sua opera principale è Collected papers (4 voll., 1950-52). ...
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NEUROPATOLOGIA (dal gr. νεῦρον "nervo", πάϑος "affezione" e il suffisso logia delle scienze)
Vittorio Challiol
Con questo termine s'indica la disciplina che studia quelle malattie del sistema nervoso, [...] dichiarava ancora che il rammollimento cerebrale poteva essere considerato come la causa principale dell'emorragia cerebrale e attribuiva l'afasia a paralisi della lingua. Come disciplina a sé perciò la neuropatologia è di origine più recente che la ...
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Persona
Ettore Rocca
(Svezia 1965, 1966, bianco e nero, 85m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Lars-Owe Carlberg per Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar Bergman; fotografia: Sven Nykvist; montaggio: [...] ; ma è per il bambino che i loro volti si uniscono. Elisabet rifiuta il figlio (ne strappa la foto) e l'afasia interviene, per contrappasso, in occasione della recitazione dell'Elettra, la tragedia del matricidio. È lì che la catena delle maschere si ...
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afasia
afaṡìa s. f. [dal gr. ἀϕασία «incapacità di parlare», comp. di ἀ- priv. e ϕάσις «voce, affermazione»]. – 1. L’atteggiamento di rinuncia degli scettici antichi ad affermare o negare e quindi a giudicare, come conseguenza all’asserita...
afasico
afàṡico agg. e s. m. [der. di afasia] (pl. m. -ci). – Relativo all’afasia, come disturbo del linguaggio; che, o chi, è affetto da afasia: disturbi a.; soggetto a.; gli afasici.