Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] cinematografica russa improvvisamente libera di esprimersi, si tradusse paradossalmente, almeno in via iniziale, in un'assoluta afasia. Molti promettenti registi decisero di pazientare un paio di anni, attendendo l'uscita dal caos, prima ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] l’URSS e il socialismo reale affondava anche buona parte del bagaglio e della storia di quest’ultima. L’afasia intellettuale di tanti dirigenti comunisti gli fece capire che le speranze di rinnovamento non erano di facile realizzazione. Si rafforzò ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] necessario anche riesaminare tutta la letteratura riguardo gli effetti sul linguaggio dei danni cerebrali, in quanto l'afasia (un disturbo della facoltà linguistica) non è sempre stata distinta chiaramente dalla aprassia (compromissione dei movimenti ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] Gonzenbach (Roma 1999).
Il silenzio dello scrittore
Gli ultimi anni di vita sono segnati per Consolo da una dolorosa afasia artistica, che si manifesta come ulteriore declinazione dell’impegno, nella presenza-assenza al suo tempo e nella difficile ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] P. Peragallo, ha attraversato l'emarginazione teatrale e il degrado dell'entroterra napoletano, il profondo malessere personale e l'afasia da artista. Ora che tutti gli riconoscono il posto che gli spetta nella nostra cultura, fa della sua compagnia ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] da segni neurologici non focali (disorientamento, stato confusionale) e quindi da segni focali (emiparesi, emiplegia, afasia, paralisi dei nervi cranici). La diagnosi si basa sulla dimostrazione del parassita con tecniche microscopiche o molecolari ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] alla guida di Santa Madre Chiesa.
Quanto al mondo laico, ciò che più colpisce è la sua sostanziale afasia rispetto all’imponente precettistica cattolica rivolta a «giovanette», «fanciulle», «spose», «madri», per «stimolarle e istruirle» nei loro ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] stessa degli eventi – i bombardamenti che cancellarono le città, la deportazione e lo sterminio, l’attacco atomico – generò un’afasia della forma monumentale. In molti casi si scelse una forma archetipica, come la stele o l’enumerazione dei nomi ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , anche in questo caso, non come nuovo contenuto ma, al livello linguistico, come blocco della comunicazione, come "afasia dell'incomunicabilità". Toni più accesi ebbe la discussione sulla lingua, iniziata da un intervento di Vittorini il quale si ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] se ti dirò che da parecchi mesi, da molti mesi a questa parte, voi mi sembrate colti da paralisi e da afasia?
Dopo aver indicato un elenco di provvedimenti che da tempo aspettavano di essere adottati, Fradeletto conclude il suo sfogo affermando ...
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afasia
afaṡìa s. f. [dal gr. ἀϕασία «incapacità di parlare», comp. di ἀ- priv. e ϕάσις «voce, affermazione»]. – 1. L’atteggiamento di rinuncia degli scettici antichi ad affermare o negare e quindi a giudicare, come conseguenza all’asserita...
afasico
afàṡico agg. e s. m. [der. di afasia] (pl. m. -ci). – Relativo all’afasia, come disturbo del linguaggio; che, o chi, è affetto da afasia: disturbi a.; soggetto a.; gli afasici.