MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] fino alla morte. Nel 1839 insieme con P. Tessieri, che diresse l'esecuzione delle tavole, diede alle stampe L'aesgrave del Museo Kircheriano ovvero Le monete primitive de' popoli dell'Italia media ordinate e descritte aggiuntovi un ragionamento per ...
Leggi Tutto
Vedi AMELIA dell'anno: 1958 - 1994
AMELIA (v. vol.I, p. 317)
D. Monacchi
Frustuli di ceramica d'impasto buccheroide rinvenuti nel centro cittadino di A. suggeriscono un insediamento protourbano attestatosi [...] da bronzetti di animali (bovini, suini e ovini), da pezzi di aes rude, alcuni dei quali con Signum, e da figurine di piombo a.C. La tipologia dei votivi di età repubblicana (aesgrave e suoi nominali inferiori, monete romano-campane, bronzetti di ...
Leggi Tutto
CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] lavoro che segue di trentott'anni la prima pubblicazione del C., aggiornamenti e correzioni: in particolare, l'inizio dell'aesgrave eposto dal Cavedoni (come dall'Avellino, dal Mommsen, dal Borghesi ecc.) all'anno 300 di Roma, abbassando così la ...
Leggi Tutto
ASTRAGALO
P. Amandry
Osso situato alla giuntura della gamba e del piede dell'uomo, e negli arti posteriori dei quadrupedi. L'a. degli animali è stato utilizzato come oggetto da gioco da tempi molto [...] e di Mallos in Cilicia, di Paphos a Cipro, di Imera in Sicilia, nonché su pezzi di bronzo italioti (aesgrave) da Lucera e da Gubbio.
Bibl.: H. Heydemann, Die Knöchelspielerinnen im Palazzo Colonna zu Rom, in 2. Hallisches Winckelmannprogramm ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Pietro
Augusto Campana
Nacque da Bartolomeo e da Silvia Giuliani a Savignano di Romagna il 16 giugno 1722, in una famiglia di origine senese, trasferita fino dal Quattrocento a Verucchio, [...] , se non dell'epistola, è affermata da tutti i biografi e assicurata da testimonianze ineccepibili: vedi G. Marchi-G. Tessieri, L'aesgrave del Museo Kircheriano, Roma 1839, pp. 1, 2, 48, 54, 91, 106-7, 109-10, con lettere di B. Borghesi). Girolamo ...
Leggi Tutto
Vedi TRENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRENTO (Tridentum)
N. Rasmo
Città capoluogo del Trentino, situata nella media valle dell'Adige, attestata a S del fiume che, prima della rettifica ottocentesca, con [...] del fiume, uno stanziamento umano del quale si trovarono, in rinvenimenti occasionali, numerose tracce. Ritrovamenti di aesgrave e di monete massaliote attestano la continuità degli stanziamenti in epoca gallo-romana. Altri stanziamenti si trovavano ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Antonio
Nicola Parise
Nato a Savignano sul Rubicone (Forlì) il 27 marzo 1784, da Tommaso e da Cecilia Beltramelli, compì i propri studi a Rimini, dove si era trasferito insieme col padre all'età [...] e di documenti, mai pubblicate e conservate manoscritte nella Gambalunghiana: così, le Inscriptiones Arminenses (4. F. I. 25) e l'Aesgrave ed altre antichità di Rimini (4. F. I. 28); così ancora, le Decime della diocesi di Rimini dell'anno 1379(4 ...
Leggi Tutto
TURMS (talvolta Turmś; Turmus)
N. F. Parise
Nome etrusco di Hermes, che ricorre su numerosi specchi accanto alle rappresentazioni del dio, che son tutte ispirate all'arte ed alla mitologia greca.
Il [...] Populonia del IV sec. e su monete di Peithesa e di Populonia del III secolo. Su monete della serie dell'aesgrave di Volterra della prima metà del III sec. compare una testa giovanile bifronte con petaso, quasi certamente da intendere come Mercurio ...
Leggi Tutto
CAPE TOWN
M. W. M. Pope
Museo di storia culturale (S. A. Cultural History Museum). Collezioni archeologiche. -
Antico Egitto. Il nucleo principale di questa sezione è rappresentato da una serie di [...] officine tardoromane della Siria o dell'Europa occidentale.
La collezione di monete romane, sebbene non completa, è ben provvista di aesgrave e di denarî, principalmente del II e I sec. a. C. Una peculiantà della collezione è una notevole quantità ...
Leggi Tutto
SALSOVIA
R. Vulpe
Località romana sul limes Scythicus, alle foce del Danubio, identificata con le rovine che appaiono su uno sperone della terrazza dominante il braccio di San Giorgio.
Vi è stato trovato [...] isolatamente un aesgrave olbiano del VI sec. a. C., ma la fondazione di un centro fortificato in questo luogo non può essere anteriore all'età imperiale romana. La fortezza acquistò importanza nel IV sec. a. C., quando servì come guarnigione al ...
Leggi Tutto
oberato
agg. [dal lat. obaeratus, comp. di ob- e aes aeris «rame, denaro» (col valore che ha nella locuz. aes alienum «debito»)]. – 1. Presso gli antichi Romani, detto del debitore che, non potendo far fronte ai suoi obblighi verso il creditore,...
erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...