. Si denomina così più propriamente la prima moneta enea romana librale fusa col tipo della prora, ma per estensione si comprendono sotto questa denominazione tutte le monete antiche fuse di bronzo della [...] , De re rust., I, 10, 2; De lingua lat., V, 169; Plinio, XXXIII, 3, 42; Gellio, XX,1; Festo, s. v. graveaes, p. 98); e sovente ricordano l'aesgrave parlando di pene e di multe, la quale moneta si portava a carri all'erario (Liv., IV, 60, 3), e si ...
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. Si denominano cosi alcuni gruppi di pezzi di bronzo di varia lega, fusi in doppie staffe a forma quadrilatera rettangolare, della misura massima di mm. 189 × 92, che si rinvengono però quasi costantemente [...] prima metà del sec. III a. C. Si considerarono quindi non solo dell'età della repubblica romana, ma contemporanei dell'aesgrave, cioè della prima vera e propria moneta romana librale di stato, di forma lenticolare; ad essi quindi venne negata la ...
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. Nella penisola italica, e più specialmente nelle regioni centrali e settentrionali rimaste escluse dalla colonizzazione ellenica, al secondo periodo degli scambî, del bestiame-moneta, segue quello in [...] quelli di Campiglia Marittima, Porto Torres, Siniscola, Cerveteri, Piediluco, ecc. Sovente con l'aes rude troviamo l'aes signatum (v.), come a Castelnuovo di Porto, e di poi anche l'aesgrave (v.), come nei ripostigli di Ariccia e di Vulci. Infine l ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] e sviluppa il tipo dell’Ermete greco. Nel periodo repubblicano la testa imberbe con petaso alato compare nel sestante dell’aesgrave. Generalmente a Roma prevale il tipo che regge nella mano destra il sacchetto dei denari, con petaso e caduceo; è ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] era presso i Romani il caput aut navis (dalle monete recanti da una parte la testa di Giano bifronte, dall'altra la prora: v. aesGrave, I, p. 669 e tav. CII, 1, 5). Il popolarissimo Daino daino, che si trova sotto varî nomi in quasi tutte le regioni ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] rappresentati: infatti, fanno parte del gruppo monete d'oro, d'elettro, d'argento e di bronzo; monete fuse (v. aesgrave) e coniate; monete a rovescio liscio, a rovescio in rilievo, a rovescio incuso. Riguardo ai caratteri estrinseci (leggende, tipi ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] colonizzazione è da ricordare la creazione di alcune rare zecche di monete (Iguvium, Tuder) e la tesaurizzazione di gruppi di aes rude, aesgrave ed aes signatum in località La Bruna di Spoleto (seconda metà del 3° secolo a.C.) e di ben due tesoretti ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] C., viene occupata nel 268 dai Romani che vi fondano una colonia latina. La monetazione di Rimini, semplici pezzi di aesgrave di rozza fattura, è probabilmente posteriore a questa data. Durante la seconda guerra punica, come nelle guerre sociali, e ...
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Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] il loro Mercurio, dio del commercio per eccellenza, si servirono delle forme dell'arte greca avanzata. In un tipo di aesgrave del sec. IV a. C. compare la testa giovanile di Mercurio coperta di petaso alato. Agli attributi più caratteristicamente ...
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Sinonimo dell'unità, in particolare l'unità monetaria dei popoli latini. È uguale in origine a una libbra (unità ponderale) di rame in barre, che funge come mezzo di scambio tipico in Italia, dovunque [...] 66 2/3% di rame, del 6 2/3% di stagno e del 20% di piombo, corrisponde a quella delle antiche suppellettili di bronzo.
L'aesgrave (v.) si può dire circoli in tutta l'Italia. Non sono sempre determinabili le zecche dove è emesso, tanto più che sono ...
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oberato
agg. [dal lat. obaeratus, comp. di ob- e aes aeris «rame, denaro» (col valore che ha nella locuz. aes alienum «debito»)]. – 1. Presso gli antichi Romani, detto del debitore che, non potendo far fronte ai suoi obblighi verso il creditore,...
erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...