Macchina utilizzata nella lavorazione per deformazione plastica dei materiali metallici.
Caratteristiche e funzionamento
Il m. è usato per alcune lavorazioni a caldo di forgiatura (piccola fucinatura, [...] avere energie elevate con corse contenute è necessario l’incremento della forza, da cui l’utilizzo dei m. a pressione di aeriformi. Importante è inoltre la potenzialità del m., prodotto dell’energia di un colpo per il numero dei colpi al minuto. Dato ...
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Elettrone libero prodotto in sostanze investite da radiazioni elettromagnetiche di conveniente lunghezza d’onda.
Effetto fotoelettronico esterno (o fotoelettrico). Se la sostanza è solida e conduttrice, [...] modo in quelle semiconduttrici, esso può risultare cospicuo (➔ fotoconduzione). Notevole è l’effetto nelle sostanze fluide, e segnatamente negli aeriformi che, come si sa, sono in genere non conduttori. Se l’energia dei fotoni incidenti è uguale o ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] stabilì nel 1899 la teoria matematica.
Occorre ricordare qui che il Tyndall nelle sue esperienze, per ottenere anche con aeriformi un cielo artificiale azzurro e polarizzato, aveva operato in modo che si formassero, per condensazione o per mezzo di ...
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tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] ampolla o bulbo), di varia foggia, in cui è praticato un vuoto spinto (t. elettronici a vuoto) oppure è un aeriforme a bassa pressione (t. elettronici a gas) e nel cui interno viene generato un flusso di elettroni tra due elettrodi opportunamente ...
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Chimica
Operazione condotta in opportune apparecchiature per vari scopi:
a) omogeneizzare la temperatura e la composizione di miscele liquide a più componenti;
b) migliorare la trasmissione del calore [...] di equilibrio. Nei liquidi il legame è molto più debole e le particelle hanno maggiore libertà di movimento. Negli aeriformi le forze di coesione diventano in genere trascurabili: le molecole si rimescolano e si urtano incessantemente; per questo ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] del naso e dell'orecchio, in Storia della scienza, IV (1923), pp. 331 ss.; R. Nasini, L. G. idrologo. Suoi studi sui principî aeriformi delle Terme Porrettane, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s. 9, XIV (1929-30), pt. 2, pp. 781 ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] termica, cp il calore specifico a pressione costante; per gli aeriformi αt è circa un terzo di αv, mentre è praticamente può trovarsi in ambiente diverso dall’atmosfera. Per gli aeriformi, la velocità di propagazione v è praticamente data dalla ...
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FONTANA, Felice
Edoardo Zavattari
Arturo CASTIGLIONI
Alfredo QUARTAROLI
Naturalista e fisiologo, nato il 15 aprile 1730 a Pomarolo (Trento), morto a Firenze il 19 marzo 1805. Fu professore nelle università [...] , sur le laurier cerise, et sur quelques poisons végétaux, Firenze 1781; Risultati d'esperienze sopra l'elasticità dei fluidi aeriformi permanenti sul mercurio, in Opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti, Milano 1783; Sopra la luce, la fiamma, il ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] l. rifrangenti. L. del genere, a spessore costante, sono usate spesso come pareti di recipienti destinati a contenere mezzi ottici aeriformi o liquidi. Una l. a facce piane e parallele, infatti, non perturba di molto il cammino di raggi luminosi che ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] compiuti nell’unità di tempo (solitamente un minuto primo) da un corpo animato di moto rotatorio uniforme. Nella meccanica degli aeriformi, la lettera N, prefissa al simbolo di un’unità di misura del volume di un gas, indica che si fa riferimento ...
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aeriforme
aerifórme agg. e s. m. [comp. di aeri- e -form]. – 1. agg. a. Che ha proprietà analoghe a quelle dell’aria: sostanze a.; in fisica e chimica, stato a., uno degli stati di aggregazione della materia in cui i corpi hanno volume e forma...
pompa1
pómpa1 s. f. [dal fr. pompe, che è dall’oland. pompe (o ingl. pump), di origine onomatopeica]. – 1. Genericamente, macchina operatrice destinata a sollevare o comunque a spostare liquidi o aeriformi, tramite organi meccanici animati...