Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] , o privata dei beni e mutilata del naso e degli occhi: il correo (moechus, dal greco μοιχός: così era detto l'adultero in stretto senso anche dai Romani) poteva essere ucciso se colto in flagranza. Altre pene erano la riduzione in servitù, il ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] , donde poteva essere scacciata a furore di popolo; non però uccisa. Per l'uomo, tenere una concubina non era commettere adulterio. I figli nati dal concubinato, purché di madre cittadina, potevano essere legittimati dal padre e messi a pari in tutti ...
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I delitti contro il matrimonio sono contemplati nel capo primo del titolo XI (Delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura in primo luogo il delitto di bigamia che la dottrina [...] , inoltre, prevista, l’ipotesi della «relazione adulterina» (art. 559, co. 3, c.p.), che costituiva una forma aggravata di adulterio. In seguito all'intervento della Corte costituzionale (sentenza 3 dicembre 1969, n. 147), sia il concubinato, sia l ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] e i Bavari. Sotto certi aspetti la fidanzata è equiparata alla moglie: così, se ha commercio con altro uomo, è punita di adulterio. Nel caso di non conclusione del matrimonio, lo sposo perdeva il prezzo e il mundualdo pagava il doppio del mefio.
Nel ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] , e non può essere sciolto né per incompatibilità di carattere né per alcun altro motivo. Presso i Senoi e i Semang l'adulterio nei casi più gravi viene punito con la morte. Presso i Vedda il divorzio è ammesso rarissimamente e sempre che non vi ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] della sposa), o per intervento del padre della sposa o del parente che avrebbe avuto diritto a sposarla, o infine per adulterio (solo della donna) o provato stato di non cittadinanza di essa. I m. tra consanguinei erano riprovati e si tollerava solo ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] della Corte costituzionale del 1968 che decade in Italia l'art. 559, in base al quale era punibile soltanto l'adulterio della moglie, quello del marito non essendolo se non in casi particolarmente offensivi e manifesti. In molti sistemi giuridici si ...
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Federica Pagliani
Abstract
Viene analizzata la prima fase del procedimento che conduce i coniugi verso lo scioglimento del matrimonio, ossia la separazione. Occorre, però, tenere ben presente che la [...] . Essa comporta la sospensione della comunità di vita, del dovere di vivere insieme e dei diritti e doveri coniugali.
L’adulterio è causa di separazione perpetua, mentre cause di separazione temporale si avverano nel caso in cui uno dei due coniugi ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] discriminatoria del rapporto coniugale. «L’azione di separazione», ammessa per l’infedeltà della moglie, non è ammessa «per l’adulterio del marito» se non quando «costituisca un’ingiuria grave alla moglie» (cfr. art. 150, co. 2, c.c. 1865 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] , alle attenuanti per delitti ‘d’onore’ e alle gravi disparità di trattamento a vantaggio del marito in caso di adulterio (Cavina 2011).
Modernità e tradizione nell’idea di famiglia del primo Novecento
La cultura giuridica italiana fra Restaurazione ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.