ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] solo Antonia, fidanzata a Galeotto Manfredi nel 1480, ma sposata (1481) a Rodolfo di Lodovico Gonzaga e decapitata per adulterio nel dicembre 1483.
È stata argomento di discussione, ed è tuttora opinabile, la data del matrimonio di Isotta. Il ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] a Paderborn fu compromessa dai messaggeri inviati a Carlomagno dai congiurati, che si giustificarono accusando il papa di adulterio e spergiuro. Le accuse erano generiche e probabilmente prive di riscontri, ma dovevano coprire motivazioni, di natura ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] esercitazioni scolastiche di discussione su casi di omicidio, di lesa maestà, di divisione di beni tra figli e genitori, di adulterio, di violazione di tombe. Dal ms. H. 5 della Biblioteca capitolare di Praga, che tramanda l'Africa del Petrarca, è ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] resoconti di interrogatori, riportati spesso anche nelle espressioni più colorite: in quella veste egli esaminò diversi casi di adulterio e di concubinato, pratica duramente colpita, e investigò sui preti le cui case erano frequentate da donne. Alla ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] di Compiègne, del maggio 830, furono ripristinate le condizioni dell'817, e la moglie di Ludovico, accusata di intrighi e adulterio, fu costretta a entrare in convento.
I fratelli di L. tornarono presto a fare fronte comune con il padre, costringendo ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] scoppiato nella famiglia del fratello Giovanni gli fece temere per l'onore della casata. La cognata era stata accusata di adulterio e il presunto colpevole era già stato sommariamente giustiziato; ma il C. ritenne che l'onore del Carafa non poteva ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] dello Stato; e fu di idee moderne anche in altri settori, come per esempio in relazione al codice penale (l'adulterio della moglie separata è "materia... di Codice civile e non di Codice penale": 14 nov. 1888).
Opere: Osservazioni intorno alla ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] gli uomini dei villaggi e due volte al mese quelli subiti dai mercanti - vengono contemplati i reati di stupro e di adulterio: la pena per il violentatore è in genere pecuniaria. Assai moderna la norma contenuta nel capitolo 21, per cui, nel caso ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] ; ripetute prescrizioni suntuarie; l’espulsione di zingari e vagabondi; l’inasprimento delle pene per il reato di adulterio; la residenza coatta delle prostitute (agosto 1568). Di contro si aiutarono alcune delle istituzioni deputate all’assistenza ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a provare (e si confrontino le Elegie romane e Il trionfo della morte) stanchezza e crescente disaffezione. L'adulterio suscitò scandalo. Il marito tradito sporse denuncia; gli amanti furono processati e condannati, salvati dal carcere da una ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.