PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] due atti unici pirandelliani: Lumie di Sicilia e La morsa, nuova titolazione de L’epilogo, centrato sul tragico esito di un adulterio.
Treves pubblicò nel 1910 la raccolta di novelle La vita nuda, ma rifiutò il romanzo Suo marito, edito da Quattrini ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] Compagnia reale sarda, suscitò tuttavia scandalo per l'audacia con cui si discuteva e si rappresentava un caso di adulterio.
In effetti il dramma, che presenta delle analogie con il Sospettofunesto del Giraud (citato nell'opera stessa) si ispira ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] l'impossibilità di realizzare tale rapporto, con conseguenze rovinose per la coppia. In questa commedia che vede l'adulterio consumato solo sul piano psicologico, l'ibseniano passato che incide sul presente scenico serve a mostrare, in un'evidente ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] (1937), Eva in vetrina (1939) esprimevano soltanto il "tipico teatro borghese, il tipico teatro da cucina, il tipico teatro d'adulterio dell'Italia 1932-1935" (Grassi, p. 342; per un elenco dei suoi lavori cinematografici e teatrali cfr. Enc. dello ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] soprattutto ai modelli pirandelliani. In questo testo, in cui sono protagoniste due coppie coniugali tra loro amiche, il pensiero dell'adulterio sta di fatto per l'azione stessa del tradimento, e ciò non in senso morale ma per denotare come la forza ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] ambigui e allusivi, stuzzicano l'immaginazione dello spettatore senza ferirlo.
E perciò al peccato vero e proprio, all'adulterio, non si arriva come ne Icapricci di Susanna, in cui il marito risulta ingiustamente sospettato di tradimento o, quando ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] avvenne. Né migliore sorte toccò alla commedia Solita storia (Milano 1875; ed. idem) che affronta il tema dell'adulterio, destinato a sostituire nella commendia borghese di fine secolo l'ormai superato soggetto dell'amore contrastato.
Nel 1881 il C ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] le gemelle Alice ed Ellen Kessler, per Viola, violino e viola d'amore (teatro Sistina, settembre 1967), la storia di un fanta-adulterio scritta con L. Magni e coprodotta da C. Ponti.
Nel 1968 ci fu un breve ritorno alla televisione con il Delia Scala ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] , moglie infedele del duca alcuni:pissi del Pastor fido. Nel sentire l'infelice sorte di Amarilli, incolpata ingiustamente di adulterio, la duchessa, in preda a un profondo turbamento, è assalita dal rimorso per il suo peccato. La lunga.citazione ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.