GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] si volsero contro Mantova nel luglio del 1348, si disse perché Luchino voleva vendicare l'offesa causata dall'adulterio della moglie Isabella Fieschi con Ugolino Gonzaga, più verosimilmente per recuperare il controllo su diverse, importanti terre ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] degli anni Novanta del Trecento: per esempio nel 1386 fu oggetto di una denuncia anonima che lo accusava di adulterio e di simpatie ghibelline; nel marzo 1394 commise un grave errore tattico, promettendo la figlia Maddalena in sposa ad Altobianco ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] aggiungono precise norme morali: leciti sono la fornicazione, l'incesto, il suicidio; delitti gravissimi la preghiera e l'adulterio, l'omicidio, il furto senza estrema necessità, i voti religiosi, il tradimento. Infine un programma sociale semplice ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] pubblico e corresponsabilità nella relazione di scritture infamanti il principe, gli venne contestata anche l'imputazione di adulterio con donna maritata. Tali reati non vennero mai provati nel corso delle cinquanta sessioni in cui si dilungò ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] gloria di Dio e per la protezione del lignaggio. I consigli di F. esprimevano evidentemente la necessità di prevenire l'adulterio ed il rischio che la nascita di figli bastardi potesse minacciare la purezza del sangue dinastico.
Nel secondo libro del ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] e in particolare per il loro ingresso in magistratura; contro le norme arcaiche ancora contenute nei codici (dal reato di adulterio, previsto solo per la donna, all’omicidio per causa d’onore; dal matrimonio 'riparatore' come causa estintiva del ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] La moglie del C., Violante Diaz-Garion, figlia del conte Antonio d'Alife e di Cornelia Piccolomini, fu accusata di adulterio da una delle dame della sua corte. Il giovane cardinale di Napoli, Alfonso Carafa, chiese spiegazioni al C., comunicando che ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] questa volta nel chiuso delle pareti domestiche. È troppo malandato di salute, infatti, per incattivire fuori. Sorpresa in flagrante adulterio la cognata Maria Loredan, nell'aprile del 1663, nella chiesa di S. Giobbe, dove è solita incontrarsi con un ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] , i cui procuratori avevano prestato a lei e al duca giuramento di fedeltà. Beatrice fu fatta giustiziare per un mai provato adulterio nel 1418. La seconda moglie fu Maria di Savoia figlia del duca Amedeo VIII e di Maria di Borgogna: un matrimonio ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] solo Antonia, fidanzata a Galeotto Manfredi nel 1480, ma sposata (1481) a Rodolfo di Lodovico Gonzaga e decapitata per adulterio nel dicembre 1483.
È stata argomento di discussione, ed è tuttora opinabile, la data del matrimonio di Isotta. Il ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.