STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] può ottenere sono molto diverse. Molti degli stati dell'est conservano la norma che il divorzio si possa concedere solo in caso di adulterio. Ma in tutti, ambo i sessi hanno gli stessi diritti e la m0glie può accampare le stesse ragioni che il marito ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] poteva divorziare, che solo la moglie aveva il dovere di fedeltà e subiva (così come il suo complice) la pena dell'adulterio, in dati casi anche capitale (Codice di Hammurabi, 129; leggi assire, A. 13).
Risulta inoltre che, oltre ai beni mobili ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] ss.
28C. cost., 6.7.2006, n. 266, in seguito alla quale la prova genetica della paternità non è più subordinata alla previa prova dell’adulterio.
29Cass., 3.4.2007, n. 8356; 6.6.2008, n. 1508, in Giur. it., 2008, 2435.
30V. Trib. Roma, 10.10.2012, in ...
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Giovanna Capilli
Abstract
La famiglia rappresenta un istituto fondamentale le cui connotazioni sono influenzate dal contesto storico e sociologico nonché dalle trasformazioni economiche, culturali [...] luogo, minavano al principio dell’uguaglianza tra i coniugi. Si pensi alle celebri sentenze con cui la Corte Costituzionale ha depenalizzato l’adulterio della moglie (C. cost. 18.12.1968 nn. 126 e 127; C. cost. 3.12.1969 n. 147) o il reato di ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] specifico all'annullamento dei matrimoni clandestini, di quelli conclusi senza il consenso dei genitori, e per causa di adulterio (depositò il voto relativo l'11 novembre).
Alla conclusione del concilio nel dicembre del 1563, il B. rientrò ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] dall’autore nell’esordio (I, 21): dalla disamina di ambiti significativi della materia giuridica quali per esempio l’adulterio, e le sue conseguenze sul piano sia dei rapporti patrimoniali tra i coniugi sia dello statuto degli eventuali figli ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] '8 apr. 1422.
Il C. sposò Bartolomea degli Uberti. Nel febbraio 1409 la uccise, avendola colta in flagrante adulterio. L'uxoricidio, comunque, non ebbe riflessi negativi sulla vita politica del Canetoli.
Fonti e Bibl.: Corpus chronicorum Bononiensium ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] alcuna produzione scientifica dato che nemmeno i contemporanei ne danno notizia: è nota soltanto una sua opinione in materia di adulterio, riportata da Giovanni d'Andrea (Super Decretal.,c. 7, X, V, 16).
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori, Antiquitates ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] le novelle si fingono narrate da un pappagallo a una donna (il cui marito è lontano), al fine di trattenerla dall'adulterio.
Il romanzo indiano classico si ricongiunge per il contenuto alla letteratura novellistica, mentre per la forma è un kāvya in ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] altro di classe elevata, lieve sono ritenute quelle inflitte da un personaggio elevato a un essere di classe plebea.
L'adulterio, presso varî popoli, è equiparato al furto. Punito nella donna, esso è ordinariamente impunito nell'uomo, o tutt'al più ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.