BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] l'opera Offese e difese. Appunti di diritto criminale (Parma 1886), che conteneva monografie sul duello, sull'adulterio, sui reati contro il buon costume, sull'ordinamento della famiglia. A questo primo libro seguirono numerose altre pubblicazioni ...
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ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] Secondo il Gaudenzi, E. era senz'altro professore nel 1157, anno in cui dovette intervenire per giudicare un'accusa di adulterio mossa ad un suo allievo. Questa notizia è tratta da un atto casualmente inserito in un manoscritto giuridico conservato a ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] giurisprudenza e la dottrina del diritto pubblico e privato. Tra le voci da lui redatte, spiccano Aborto procurato e Adulterio: nella prima invitava a limitare la perseguibilità penale, ammonendo che "la ragione giuridica penale non può esigere che ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] specifico all'annullamento dei matrimoni clandestini, di quelli conclusi senza il consenso dei genitori, e per causa di adulterio (depositò il voto relativo l'11 novembre).
Alla conclusione del concilio nel dicembre del 1563, il B. rientrò ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] dall’autore nell’esordio (I, 21): dalla disamina di ambiti significativi della materia giuridica quali per esempio l’adulterio, e le sue conseguenze sul piano sia dei rapporti patrimoniali tra i coniugi sia dello statuto degli eventuali figli ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] '8 apr. 1422.
Il C. sposò Bartolomea degli Uberti. Nel febbraio 1409 la uccise, avendola colta in flagrante adulterio. L'uxoricidio, comunque, non ebbe riflessi negativi sulla vita politica del Canetoli.
Fonti e Bibl.: Corpus chronicorum Bononiensium ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] italiane (relazione al IV congresso dell'International Council of Women [ICW], Toronto 1909), la ricerca della paternità, l'adulterio, i reati sessuali, la patria potestà, l'autorizzazione maritale, la libera unione e la "società coniugale", il ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] successivi vent'anni di vita il C. non produsse più nulla, ancorché avesse in mente uno studio sul crimine di adulterio e uno sullo spinoso problema delle Quinquaginta decisiones (qualcosa su quest'ultimo tema si è rinvenuto nelle sue carte). Quale ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] alcuna produzione scientifica dato che nemmeno i contemporanei ne danno notizia: è nota soltanto una sua opinione in materia di adulterio, riportata da Giovanni d'Andrea (Super Decretal.,c. 7, X, V, 16).
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori, Antiquitates ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] , et Petrus, qui dictus est Comestor, qui fecit historiam scholasticam. Et a quibusdam predicatur in populis, quod fuerunt germani ex adulterio nati, quorum mater, cum in estremis peccatum suum confiteretur et confessor redargueret crimen perpetratum ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.