Simmons, Jean
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Londra il 31 gennaio 1929, naturalizzata statunitense nel 1956. Debuttò sullo schermo a quindici anni, e s'impose ben [...] Robert Mitchum e Deborah Kerr. Dopo aver partecipato nel corso del decennio a film come Life at the top (1965; Flagrante adulterio), un mélo diretto da Ted Kotcheff, sorta di seguito del famoso Room at the top (1958) di Jack Clayton, Mister Buddwing ...
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Sunrise ‒ A Song of Two Humans
Hubert Niogret
(USA 1926, 1927, Aurora, bianco e nero, 97m a 24 fps); regia: Friedrich W. Murnau; produzione: William Fox per Fox; soggetto: dal romanzo Die Reise nach [...] del maialino, la danza contadina, i fuochi d'artificio), ma anche il melodramma delle passioni (la coppia divisa dall'adulterio, il figlio dimenticato e ritrovato) e il confronto con gli elementi della natura: tutto si fonde in un'opera unitaria ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] Pier Maria, realizzato a Venezia con un cast quasi esclusivamente composto da attori non professionisti.
Storia di un adulterio consumato in ambiente proletario, il film si segnalò per il suo procedimento ellittico ed episodico, attraverso il quale ...
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The Awful Truth
Paola Cristalli
(USA 1937, L'orribile verità, bianco e nero, 90m); regia: Leo McCarey; produzione: Leo McCarey per Columbia; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Arthur Richman; [...] non si diverte di meno quando Jerry, nella sala concerti dove contava di cogliere l'ex moglie in flagrante adulterio, crolla fragorosamente dalla sedia: momento di magica semplicità e pulizia comica nel quale McCarey concentra una sapienza slapstick ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] (interpretato da Luciano De Ambrosis), un b. di sette anni costretto a confrontarsi con una dura realtà familiare (l'adulterio della madre). E se di Roma città aperta (1945) di Rossellini resta emblematica l'immagine finale (un gruppo di ragazzini ...
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Ray, Satyajit
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 2 maggio 1921 e morto ivi il 23 aprile 1992. Figura tra le più autorevoli della cinematografia mondiale, è il nome [...] dedicò al grande poeta e scrittore un intenso ritratto (il documentario Rabindranath Tagore). Successivamente sarebbe tornato al tema dell'adulterio e dell'ipocrisia sociale in Ghare baire (1984; La casa e il mondo), ambientato nel 1905 e nuovamente ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] di Ippolita; Smog; 1963: In Italia si chiama amore.
Fra le regie si ricordano nel 1965: Una vergine per il principe;1966: Adulterio all'italiana; 1967: La cintura di castità; La ragazza e il generale;1968: Il marito è mio e l'ammazzo quando mi pare ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] del divorzio, presentando il caso paradossale di un siciliano che, per sbarazzarsi della moglie, prima ne organizza l'adulterio, quindi la ammazza pubblicamente per motivi di onore. Scoperta l'efficacia di questa chiave paradossale, il moralista ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] agreste, e il secondo, introducendo nella secca radiografia di un gruppo familiare piccolo-borghese la duplice turbativa dell'adulterio (della moglie) e del suicidio (del marito tradito) e la conseguente precoce educazione al dolore e alla solitudine ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] 1991, 1995², p. 212). Frutto maggiore di tale istanza fu Ossessione (1943) di Luchino Visconti: torbida vicenda di adulterio, assassinio e castigo ripresa dal romanzo di J. Cain (The postman always rings twice, 1934), che suscitò la riprovazione ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.