EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] il 9 marzo 1199 lo autorizzò a giudicare, senza possibilità di appello a Roma, i chierici colpevoli di usura e di adulterio. Varie volte E. fu delegato del papa: nel 1200 con l'incarico di decidere su una nomina pronunciata irregolarmente dal vescovo ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] specifico all'annullamento dei matrimoni clandestini, di quelli conclusi senza il consenso dei genitori, e per causa di adulterio (depositò il voto relativo l'11 novembre).
Alla conclusione del concilio nel dicembre del 1563, il B. rientrò ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] parte così dal tema dell'aborto, e si prosegue con un'ampia rassegna riguardante, ad esempio, l'accusa, l'adulazione, l'adulterio, gli atti sessuali, l'apostasia, la frode in commercio, l'astrologia, i benefici, ecc. Nelle rimanenti parti dell'opera ...
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LEONICO, Angelo
Paola Cosentino
Nacque a Venezia all'inizio del XVI secolo da Giacomo Antonio Franceschi e Agostina Leonico Tomeo, sorella dell'umanista Niccolò. Sebbene in alcuni documenti risulti [...] Antonio viene ridimensionata, con l'introduzione del personaggio del soldato che dà il nome alla tragedia: l'accusa di adulterio nei confronti della moglie del Calza appare come il frutto di un'orribile macchinazione, legata a un perverso desiderio ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] ne esagera i contorni.
Paolo Grazia, che poche ore prima, durante una festa, aveva affermato che in caso di adulterio avrebbe ucciso la moglie Savina, scopre che questa lo tradisce. Compromesso di fronte agli amici dalle frasi appena pronunciate, non ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] ); la moralità sessuale degli ecclesiastici per i quali è molto maggior peccato la condizione matrimoniale che la pratica dell'adulterio; le cerimonie liturgiche come residuato pagano e addizione umana alla parola divina.Se il gruppo al quale il C ...
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LUPIS, Antonio
Fiammetta Cirilli
Le scarse notizie riguardanti la biografia del L., originario di Molfetta secondo Toppi (p. 29), sono per lo più ricavate dalle sue numerose opere letterarie. Attivo [...] a sopportare fino alla morte una sequela di prove estreme (il tradimento del marito, la prigionia, l'accusa di adulterio, l'allontanamento dei figli, entrambi destinati a diventare cappuccini).
Una biografia con numerosi punti di contatto con il ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] si hanno notizie.
Rientrato in Spagna pochi anni prima del 1668, si separò dalla moglie, alla quale, in seguito all'accusa di adulterio, fu poi negata la "pensión real". Nel 1668, dopo un lungo contenzioso, la casa reale decise in favore dello J. e ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] " (p. 215). Probabilmente alla stessa opera alludevano gli stampatori nel già citato avviso, annunciando l'imminente pubblicazione dell'Adulterio della lingua d'Italia con cui l'autore, sebbene propenso alle voci nuove purché "significanti" e "grate ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] desiderava sottrarsi. Infatti, il cerdo degrada la consorte all'avvilente ruolo di esca per cogliere in trappola, in flagranza di adulterio, il prete lascivo, in modo da poterlo ricattare: l'auri sacra fames illude il cerdo venale d'essere furbo, con ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.