CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] ., che vi è definito "pictor", subisce un processo e viene condannato a sei mesi di carcere e 200 lire di multa per adulterio e concubinaggio. La qualifica di pittore e la natura stessa dell'episodio danno certezza che, allora, il C. dovesse aver già ...
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Scrittore e poeta italiano (n. Roma 1956). Le sue storie ruotano intorno a episodi di cronaca e all'alienazione della vita nei sobborghi romani; i suoi personaggi sono gli emarginati. Ha esordito con la [...] Otto lezioni sulla materia della scrittura (2014); La scuola cattolica (2016, vincitore del Premio Strega); entrambi nel 2017, Un adulterio e il romanzo in versi La comunione dei beni; Cronistoria di un pensiero infame (2018); Cuori fanatici. Amore e ...
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Figlio naturale (n. 1393 o 1394 - m. 1441) di Alberto V, ebbe la signoria ancora bambino sotto la protezione di Venezia. Nel 1409, facendo uccidere Ottobono Terzi signore di Reggio e Parma, s'impadronì [...] fosse morto, pare per veleno. Abile politico, la sua vita familiare fu contrassegnata da violenze e dissolutezze che culminarono con la condanna a morte della sua seconda moglie Parisina Malatesta e del figlio naturale Ugo, incolpati di adulterio. ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] , problemi giudiziari e legislativi, dove il D. esprimeva un istintivo conservatorismo, che lo vide difendere nel caso dell'adulterio, le attenuanti dell'uxoricida (2 genn. 1897); condannare il duello, in occasione dell'uccisione di Cavallotti, ma ...
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Antichissimo legislatore greco, di Locri Epizefirî; secondo Eforo, autore della più antica legislazione scritta prodotta in ambiente greco. Eusebio ne data l'opera legislativa intorno al 663 a. C.; una [...] leggi a lui attribuite si conosce assai poco. Si sa che erano severe, sancivano il taglione e si occupavano dell'adulterio, del lusso femminile e di controversie di carattere civile: notevole anche la norma secondo cui chi proponeva l'abrogazione, o ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] l'opera Offese e difese. Appunti di diritto criminale (Parma 1886), che conteneva monografie sul duello, sull'adulterio, sui reati contro il buon costume, sull'ordinamento della famiglia. A questo primo libro seguirono numerose altre pubblicazioni ...
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Famiglia americana di origine inglese, giunta in America nel 1637, dapprima agricoltori e fabbri ferrai. Notevole Lyman (New Haven 1775 - Brooklyn 1863), pastore a East Hampton, Long Island (1799), a Litchfield, [...] celebre come predicatore e giornalista, anch'egli avversario della schiavitù e spirito indipendente; dopo la rottura col suo già protetto Th. Tilton (1870), accusato da questo di adulterio, fu assolto (1876), non senza che qualche sospetto rimanesse. ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] figlia di Simone De Mari, signore di Capo Corso - che, anni dopo, egli avrebbe fatto trucidare con l'accusa di adulterio.
Con i fratelli Anton Guglielmo e Restoruccio seguì il padre in numerose imprese di guerra, meritandosi la fama di valoroso uomo ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] pretese che fossero esposte sulla piazza del paese, per rendere manifesto ai Carinesi e a quanti altri consapevoli e conniventi dell'adulterio che l'onore del padre era stato riscattato con la morte della figlia e dell'amante di lei. Fu raccolta così ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] Martini la giovinezza del poeta fu segnata dal grande amore per una dama d'alto lignaggio, già sposata: il sospetto d'adulterio scatenò contro di lui la persecuzione del S. Offizio costringendolo all'esilio prima in Corsica poi in Italia; il Prunas ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.