GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] ., Antonia di Sigismondo Pandolfo Malatesta (sposata nel 1481): i contemporanei, come lo Schivenoglia, parlarono di decapitazione per adulterio; la storiografia successiva vide in Antonia di volta in volta o una vittima delle macchinazioni di Eusebio ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] di consolidare la sua personale posizione nel Regno, lo fece arrestare insieme con il figlio Antonio. Il C. fu condannato per adulterio; i suoi beni furono confiscati e tutti i poteri accentrati nelle mani di Luigi di Taranto e del gran siniscalco ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] a tempo pieno con la polizia, si trovò perciò senza protettori e finì nel dicembre del 1831 in carcere, accusato di adulterio e di detenzione di armi. Espulso dal Regno sardo dopo che una risoluzione sovrana dell'imperatore austriaco (14 nov. 1831 ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] d'osservazione, restituisce un quadro puntuale della società italiana. Il L. scrisse anche per il teatro: Inchiesta su un adulterio (in Teatro-scenario, 1954) e Il figlio di laboratorio (in Il Dramma, 1963), due pièces che furono rappresentate con ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] in momenti di estremo bisogno; la lussuria, che si esplica come violenza e disprezzo dei propri simili mediante lo stupro, l'adulterio, l'incesto, la sodomia; l'invidia, che è considerata come dolore per i beni intellettuali e materiali che altri ...
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Ray, Satyajit
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 2 maggio 1921 e morto ivi il 23 aprile 1992. Figura tra le più autorevoli della cinematografia mondiale, è il nome [...] dedicò al grande poeta e scrittore un intenso ritratto (il documentario Rabindranath Tagore). Successivamente sarebbe tornato al tema dell'adulterio e dell'ipocrisia sociale in Ghare baire (1984; La casa e il mondo), ambientato nel 1905 e nuovamente ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] di Ippolita; Smog; 1963: In Italia si chiama amore.
Fra le regie si ricordano nel 1965: Una vergine per il principe;1966: Adulterio all'italiana; 1967: La cintura di castità; La ragazza e il generale;1968: Il marito è mio e l'ammazzo quando mi pare ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] Stato della Chiesa (1598), Anna Guarini venne barbaramente uccisa dal marito, Ercole Trotti, per un infondato sospetto di adulterio; Laura Peperara e Livia eseguirono un ultimo concerto in occasione del soggiorno di Margherita d’Austria nel novembre ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] quell'intenso vissuto, più che nelle reticenti Memorie, sono rimaste nelle carte del processo per "rapto di donna honesta", adulterio e pubblico concubinaggio che gli esecutori contro la Bestemmia condussero contro di lui fra il maggio e il dicembre ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] si volsero contro Mantova nel luglio del 1348, si disse perché Luchino voleva vendicare l'offesa causata dall'adulterio della moglie Isabella Fieschi con Ugolino Gonzaga, più verosimilmente per recuperare il controllo su diverse, importanti terre ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.