COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] tetto coniugale e mancata assistenza familiare, l'irruzione dei carabinieri nella villa di Novi, nella ricerca della fiagranza di adulterio, l'arresto e la breve detenzione nel carcere di Alessandria della Occhini, poi rilasciata a condizione di un ...
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UGO
Edoardo Manarini
– Nacque intorno alla metà del X secolo da Uberto (nato al più tardi nel 922, figlio di Ugo di Provenza re d’Italia e di una Wandelmoda non altrimenti nota) e da Willa, figlia di [...] fanciullo provava per il genitore, egli riconobbe il padre Uberto con decisione, scagionando così la madre dal sospetto di adulterio. L’episodio miracoloso fa parte della lettera che Pier Damiani inviò al marchese di Toscana Goffredo il Barbuto all ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] della coeva società borghese (in particolare la borghesia medio-alta milanese), il dramma s’appunta su matrimonio e adulterio, temi di pressoché esclusivo interesse del teatro di Praga. I personaggi maschili sono superficiali, ottusamente conformisti ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] patriziato bresciano. Ecco, quindi, presentare in primo piano i pericoli dell'immoralità all'interno della famiglia: l'adulterio, la cattiva educazione dei figli, l'incapacità di amministrare accortamente ed onestamente il patrimonio, la tendenza ad ...
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EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] il 9 marzo 1199 lo autorizzò a giudicare, senza possibilità di appello a Roma, i chierici colpevoli di usura e di adulterio. Varie volte E. fu delegato del papa: nel 1200 con l'incarico di decidere su una nomina pronunciata irregolarmente dal vescovo ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] di un sicario, ammazzò la moglie con 13 colpi di stilo a Saletto, presso Montagnana, in territorio padovano, «per sospetto di adulterio», secondo Barbaro (V, c. 237r), per la certezza di essere avvelenato e in pericolo di vita, secondo quanto scrive ...
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GAMBARA, Lorenzo
Angela Asor Rosa
, Lorenzo. - Nacque a Brescia, probabilmente intorno alla fine del sec. XV «nel 1496 da famiglia cospicua, anche se non appartenente alla nobile e ben nota famiglia»: [...] primi sui secondi. In tal senso il G. critica Omero e altri lirici della classicità per aver cantato nelle proprie opere l’adulterio e il culto dei falsi dei. La forza della grande poesia sta invece nel sapersi adeguare ai dettami della religione. Le ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] specifico all'annullamento dei matrimoni clandestini, di quelli conclusi senza il consenso dei genitori, e per causa di adulterio (depositò il voto relativo l'11 novembre).
Alla conclusione del concilio nel dicembre del 1563, il B. rientrò ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] parte così dal tema dell'aborto, e si prosegue con un'ampia rassegna riguardante, ad esempio, l'accusa, l'adulazione, l'adulterio, gli atti sessuali, l'apostasia, la frode in commercio, l'astrologia, i benefici, ecc. Nelle rimanenti parti dell'opera ...
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LEONICO, Angelo
Paola Cosentino
Nacque a Venezia all'inizio del XVI secolo da Giacomo Antonio Franceschi e Agostina Leonico Tomeo, sorella dell'umanista Niccolò. Sebbene in alcuni documenti risulti [...] Antonio viene ridimensionata, con l'introduzione del personaggio del soldato che dà il nome alla tragedia: l'accusa di adulterio nei confronti della moglie del Calza appare come il frutto di un'orribile macchinazione, legata a un perverso desiderio ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.