Romano (m. 816), successore di papa Adriano I (795), fu innalzato alla cattedra pontificia dal clero romano in opposizione alla nobiltà laica. Appena eletto, partecipò la sua nomina a Carlomagno re dei [...] riaccompagnare da soldati franchi a Roma, ma insieme dispose un'inchiesta sulla condotta del papa, accusato dalla nobiltà romana di adulterio e di spergiuro. Poco dopo lo stesso Carlomagno venne a Roma, e L., superata la difficile situazione con una ...
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Anabattista svizzero (Bischofszell 1500 - Costanza 1529). Combatté l'uso di immagini sacre nei luoghi di culto e scrisse in proposito Iudicium Dei (1523). Espulso da Zurigo in quanto capo di un gruppo [...] con Hans Denck, iniziò la traduzione dei testi biblici dei profeti, condotta a termine l'anno successivo. Arrestato e imprigionato a Costanza nel 1528 con l'accusa di adulterio, fu condannato a morte in particolare per il suo antitrinitarismo. ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di casa e poi rientrata – afflitta e perdonata – al focolare domestico. Con questa vicenda borghese contemporanea di adulterio, perdizione e ravvedimento, sviluppata piuttosto psicologicamente che liricamente (e non si trattava di una novità da poco ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] di amore e gentil core l'evento improvviso (ratto) che come una scintilla fece divampare l'incendio della passione adultera. Il linguaggio di una scuola letteraria, trasportato oltre il recinto della convenzione poetica, si allarga cioè a siglare la ...
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RUBENS, Pierre Paul
Paul Lambotte
Pittore, figlio di Jean R. e di Marie Pypelinckx, tutti e due appartenenti ad antiche famiglie di Anversa, nacque il 28 giugno 1577 a Siegen (Vestfalia), morì il 30 [...] e la vedova poté nel 1587 tornare ad Anversa con i figli. Il silenzio e presto l'oblio si fecero sull'eresia e sull'adulterio del padre. La verità non tornò alla luce, e per caso, che nel 1870.
Nel 1587 ad Anversa, P. P., decenne, entrò alla scuola ...
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Imperatore romano (Lanuvio 161 d. C. - Roma 192): figlio di Marco Aurelio, fu nel 176 nominato imperator dal padre, che troncò la serie degli imperatori "adottivi" tornando al principio dinastico. Alla [...] Quadrato fu scoperta e portò alla morte dei congiurati; C. fece poi uccidere la moglie Crispina accusata di adulterio, Tarrunteno Paterno giureconsulto ed ex prefetto del pretorio, accusato dal nuovo prefetto Perenne, quindi lo stesso Perenne con ...
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Autore drammatico, nato a Napoli verso il 1790, morto nel 1851. Qualcuno lo chiamò il Nota della Compagnia reale di Napoli: e del Nota ebbe la conoscenza del teatro e la fecondità. Ebbe il primo successo [...] : Un odio ereditario restò nei repertorî per oltre 50 anni. Il berretto nero portò per la prima volta sulla scena l'adulterio, sebbene non consumato, destando forte impressione quando, nel 1850, fu dato a Torino. Del C. è pure un Roberto Moldar capo ...
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RAMO di Paganello
Marco Pierini
RAMO di Paganello. – Nacque a Siena attorno alla metà del XIII secolo, forse figlio di quel Paganello, lapicida, che lavorava nel cantiere della fabbrica del Duomo nel [...] Siena delibera di accoglierlo nuovamente in città, annullando un provvedimento di espulsione in precedenza inflittogli per adulterio («quia debuit iacere cum quadam muliere»).
Nel documento sono contenute notizie fondamentali per tentare di tracciare ...
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post-gay
s. m. e f. e agg. inv. Chi o che non si riconosce più in uno schema identitario che vincola alle categorie dell’omosessualità.
• In America David Leavitt, protagonista del coming out novel con [...] di raccontare storie e personaggi non appiattiti sulle scelte sessuali. (Simonetta Fiori, Repubblica, 11 giugno 2009, p. 38, Cultura) • l’adulterio di Paula con un ragazzo ben più giovane di lei e l’agnizione gay di Carlo sotto le mani forti di un ...
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Figlio (Londra 1762 - Windsor 1830) di Giorgio III. Indolente e sregolato, contribuì al declino dell'autorità morale della Corona. Il suo matrimonio segreto con Mrs. Fitzherbert, infrazione al "royal marriage [...] la nascita della figlia Carlotta (1796), divorziando appena asceso al trono e intentando contro di essa un processo per adulterio. Fu contrario a G. Canning sul problema delle repubbliche ispano-americane; sotto le pressioni del duca di Wellington ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.