(La lettera scarlatta) Romanzo (1850) dello scrittore statunitense N. Hawthorne (1804-1864).
Nella Boston puritana del 17° sec. vive, con la figlia Pearl, Hester Prynne, che, colpevole di adulterio, è [...] condannata a portare sul petto una grande A rossa. Il peccato, l'espiazione, il riscatto finale che pone il peccatore al di sopra dell'accusatore sono i grandi temi, cari a Hawthorne e annunciati nell'introduzione ...
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Nel diritto romano, la bigamia era confusa con l'adulterio; così pure nel diritto germanico; come reato per sé stante la bigamia si venne enucleando nel diritto canonico il quale, com' è noto, concepisce [...] la famiglia, sopprime la condizione che il primo matrimonio sia valido.
La bigamia riceve così la stessa disciplina che l'adulterio e il concubinato ricevevano secondo gli articoli 353 e 354 del codice Zanardelli, i quali stabiliscono che, per l ...
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Figlia (n. 1296 - m. Maubuisson, Pontoise, 1326) di Ottone IV, conte palatino di Borgogna, sposò nel 1307 Carlo, conte de la Marche, dal 1322 Carlo IV, re di Francia. Accusata di adulterio (famosa è la [...] storia della Tour de Nesle, dove avrebbe dato convegno ai suoi amanti occasionali, e dove, ad avventura finita, li avrebbe fatti sopprimere), fu imprigionata nel 1314 in un castello dal marito, che nel ...
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collegale
agg. Da collega.
• può succedere che un tribunale stigmatizzi l’operato di un marito, Giacomo, per via di un’amicizia con una collega di lavoro perché «… anche se non si sostanzi in un adulterio, [...] . Ma, evidentemente, pochi ascoltano. C’è da chiedersi se la sentenza sarebbe stata la stessa se lui, il colpevole di adulterio bianco, avesse intrattenuto la stessa amicizia, come dire, collegale, con un uomo. (Mina, Stampa, 21 giugno 2009, p. 1 ...
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Commediografo italiano (Trani 1880 - Roma 1947). Il "grottesco" in 3 atti La maschera e il volto (1916) gli procurò rinomanza internazionale, soprattutto per la soluzione paradossale data al vecchio tema [...] dell'adulterio (il marito tradito si limita a simulare l'uccisione della moglie), intonata a quei motivi del relativismo e dello sdoppiamento della personalità, che allora cominciavano ad aver voga nella letteratura e nel teatro, specialmente con L. ...
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Figlio di Niccolò III (m. 1425) e della sua amante Stella dei Tolomei; è noto per le vicende del suo amore con la seconda moglie di Niccolò III, Parisina Malatesta. Accusati di adulterio, vennero entrambi [...] giustiziati (1425). Le loro vicende sono state più volte argomento di opere letterarie e musicali ...
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CRISPINA (Bruttĭa Crispzna)
B. M. Felletti Maj
Di famiglia consolare, fu sposata a Commodo appena diciassettenne, nel 178; regnò con lui pochi anni (dal 18o al 187), poiché, accusata di adulterio, venne [...] esiliata a Capri e uccisa.
I conî monetali di C. Augusta la raffigurano con tre diverse pettinature. Sulla base di una di queste, C. è stata identificata in un ritratto noto da più repliche, di cui la ...
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La moglie di Uria il Hittita, con la quale David commise adulterio, e quindi moglie di David. Era la figlia di Eliam (II Samuele [Re], XI, 3; di Amiel, secondo I Cronache, III, 5), e probabilmente era [...] suo nonno quell'Achitofel che dapprima fungeva da consigliere di David e poi lo tradì. Divenuta moglie legittima di David, B. gli partorì quattro figli, Salomone, Simaa, Sobab e Nathan (II Samuele [Re], ...
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Liberto (m. 47 d. C.) dell'imperatore Claudio e suo favorito. Nel 43 Seneca, esiliato in Corsica, cercò di ingraziarselo indirizzandogli una consolatoria per la morte del fratello, la Consolatio ad Polybium. [...] Accusato di adulterio con Messalina, fu messo a morte. ...
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Figlia di Quinto Pompeo Rufo (nato dall'omonimo console dell'88 a. C.), fu la seconda moglie, dal 67 a. C., di Giulio Cesare, dal quale fu nel 62 ripudiata sotto l'accusa di adulterio con Clodio, che si [...] era furtivamente introdotto nella casa di Cesare durante la celebrazione dei riti della Bona Dea ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.