Sotto forma di sciacallo coricato è raffigurato nelle iscrizioni più antiche; per cane lo scambiano i Greci e i Latini. Non va confuso col dio lupo di Asyūṭ, ritratto in posa aggressiva, in piedi. Il suo [...] trovato il cadavere col suo fiuto canino, secondo quanto scrivono i Greci. Chi lo disse fratello di Osiride, chi figlio dell'adulterio suo con la dea Nebthô (Nephthys); chi quarto o primo figlio del dio sole Rîe, partoritogli da Nebthô. Si vuole che ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] dal Sanuto: abbandonò una seduta in Pregadi per incontrarsi con la moglie del nobile Pietro Memmo; sorpreso dal marito in flagrante adulterio, fu ferito al petto da un colpo di spada. Il clamoroso episodio gli precluse forse, pochi giorni dopo, l ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] giurisprudenza e la dottrina del diritto pubblico e privato. Tra le voci da lui redatte, spiccano Aborto procurato e Adulterio: nella prima invitava a limitare la perseguibilità penale, ammonendo che "la ragione giuridica penale non può esigere che ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] che si giudicassero con spregiudicata benignità i trascorsi prematrimoniali delle fanciulle e anche in caso di adulterio si infieriva contro l'adultero, ma si scusava la donna.
Da giovinetta, questa imparava dalla madre e dalle schiave più esperte ...
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Figlio di Atreo; secondo l'Iliade, capo supremo degli Achei contro Troia. Sulla sua contesa con Achille e poi sulla riconciliazione v. achille e omero.
Agamennone è dipinto diversamente nelle diverse parti [...] sente la voce ultima della propria concubina Cassandra, che Clitennestra ammazza per cagione sua. I due motivi dell'uccisione, l'adulterio di Egisto, che vuole rimanere impunito, tener la donna per sé, usurpare il regno, e la gelosia di Clitennestra ...
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FONTANE, Theodor
Lorenzo Bianchi
Romanziere e poeta tedesco, nato a Neuruppin il 30 dicembre 1819, morto a Berlino il 20 settembre 1898. Discendente da una famiglia di ugonotti francesi rifugiatasi [...] Treibel (1892), ironica e, al tempo stesso, suggestiva pittura dell'atmosfera borghese della capitale; L'Adultera (1880), in cui il tema dell'adulterio è trattato con sobrio e avvincente realismo; Irrungen Wirrungen (1887) e Stine (1890), in cui ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] Compagnia reale sarda, suscitò tuttavia scandalo per l'audacia con cui si discuteva e si rappresentava un caso di adulterio.
In effetti il dramma, che presenta delle analogie con il Sospettofunesto del Giraud (citato nell'opera stessa) si ispira ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] per i feudi della corona. Con Filippo I di Francia si mostrò conciliante dopo aver ottenuto che il re troncasse l'adulterio con Bertrada di Montfort, moglie di Folco d'Angiò. Violento fu invece lo scontro con l'imperatore Enrico V. Questi, deciso ...
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Scrittore francese (Saint-Maur-des-Fossés 1903 - Parigi 1923). Artista precocissimo, è ricordato per due romanzi dallo stile misurato e dalla classica armonia: Le diable au corps è un libro fermo, conciso, [...] Revue Française), narra ancora l'insorgere dell'amore fra un giovane e una donna sposata, arrestandosi tuttavia alle soglie dell'adulterio. Per l'impianto della narrazione, Le bal du comte d'Orgel è stato ripetutamente accostato a La princesse de ...
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Sono due libri biblici, di contenuto storico, riconosciuti sia nel canone ebraico sia nel cattolico.
Nome e posizione nel canone. - Il loro titolo ebraico è Dibhĕrēhayyamīm, che significa "parole dei giorni", [...] Cron.; ma di lui sono omessi quasi tutti gli episodî dei sette anni di regno in Hebron, come pure il suo adulterio e le turbolenze della sua famiglia, compresavi la ribellione di Assalonne: al contrario, è concessa una inusitata ampiezza ai racconti ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.