REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] e della volontarietà. Anche le leggi assire non prevedono che un piccolo numero di reati (furto, maleficio, diffamazione, adulterio, violenza, reato sessuale, procurato aborto, omicidio). Il concetto, che sembra ispirare questa legislazione, è la ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] due atti unici pirandelliani: Lumie di Sicilia e La morsa, nuova titolazione de L’epilogo, centrato sul tragico esito di un adulterio.
Treves pubblicò nel 1910 la raccolta di novelle La vita nuda, ma rifiutò il romanzo Suo marito, edito da Quattrini ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca politico, scienziato e drammaturgo
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è il massimo filosofo latino di tutti [...] : è il caso di Atreo, che imbandisce al fratello Tieste le carni dei suoi figli morti non solo per vendicare l’adulterio da questi a suo tempo commesso con la moglie di Atreo stesso, ma anche per consolidare il proprio dominio; assetato di potere ...
Leggi Tutto
Dulac, Germaine
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Charlotte Elisabeth Germaine Saisset-Schneider, regista, produttrice e teorica cinematografica francese, nata ad Amiens il 17 novembre 1882 e morta a Parigi [...] fête espagnole (1920), scritto da Louis Delluc. Nel 1921 uscì invece La belle dame sans merci, storia di un adulterio dove acquistano un ruolo centrale l'ambientazione, la scenografia e gli oggetti quotidiani, attraverso un uso fugace ma ripetuto del ...
Leggi Tutto
ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] ed erede Rodoaldo. Egli riporta anche l’episodio della calunnia mossa da un tale contro Gundeperga di essersi macchiata di adulterio; il re Rodoaldo avrebbe allora concesso a un servo di nome Carello di combattere in duello contro l’accusatore per ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] secoli a fiorite interpretazioni), ebbe risonanza e valenze politiche di rilievo: il 7 febbr. 1391 veniva giustiziata per adulterio Agnese Visconti.
L'avvenimento ebbe evidentemente un peso peculiare, dal momento che il G., per chiarirne le ragioni ...
Leggi Tutto
SONZOGNO, Raffaele
Simona Trombetta
– Nacque a Milano il 23 giugno 1829 da Lorenzo e da Teresa Crespi.
Secondogenito di quattro figli maschi, oltre a lui Giulio Cesare, Edoardo e Alberto, apparteneva [...] , Emilia gli comunicò l’imminente nascita di un figlio: quel figlio, sostenne Sonzogno, non poteva che essere il frutto dell’adulterio. Sua moglie era ben conscia del suo stato, era incinta almeno da due mesi quando si erano separati, eppure in quell ...
Leggi Tutto
ODELPERTO
Giancarlo Andenna
(Odelberto, Odilbert). – Sono ignoti sia il nome della famiglia di appartenenza e dei genitori, sia il luogo e la data di nascita di questo arcivescovo di Milano, vissuto [...] cattedrale di Milano, Dateo, che istituì un brefotrofio per salvare i bambini abbandonati dalle madri che avevano commesso adulterio o dalle famiglie povere che non avevano di che mantenerli. La fondazione fu affidata all’arciprete e al collegio ...
Leggi Tutto
Taiping, rivolta dei
(dal cinese Taiping tianguo, «regno celeste della grande pace») Movimento rivoluzionario iniziato in Cina da Hong Xiuquan (1814-64), fondatore della Società degli adoratori di Dio [...] . Istituzioni radicate, come la fasciatura dei piedi, il concubinaggio, la prostituzione, la poligamia, ma anche l’adulterio, erano tutte proibite. Anche i rapporti sessuali erano strettamente regolati, includendo forse il divieto delle relazioni fra ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco, nato a Offenbach il 15 ottobre 1901. È stato dal 1925 al 1930 corrispondente da Berlino della Frankfurter Zeitung; trasferitosi nel 1933 a Zurigo - mentre i suoi scritti d'intonazione [...] accusa contro lo hitlerismo e i campi di concentramento, e in parte anche Schwestern Usedom (1948), storia d'un adulterio sullo sfondo della vita sociale e culturale berlinese del 1930, ripropongono i larghi interessi storici e umani dell'autore, Die ...
Leggi Tutto
adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.